Edulcorante maltitolo: cos’è e a cosa serve
Con il nome di edulcorante maltitolo si intende uno dei dolcificanti più utilizzati nell’industria alimentare al posto del comune zucchero. Si tratta di una sostanza creata in laboratorio, che viene utilizzata soprattutto per la preparazione di caramelle e chewing-gum e nei prodotti dolciari per diabetici.
Viene inoltre impiegata
- Per dolcificare e coprire il sapore di alcuni medicinali (es. gli sciroppi)
- Nei prodotti per l’igiene del cavo orale
Dal punto di vista chimico il maltitolo viene classificato tra i dolcificanti polialcoli, cioè quelle sostanze (come anche il sorbitolo e il mannitolo) che hanno un minore impatto glicemico sull’organismo e un più basso potere dolcificante rispetto al saccarosio.
Ma scopriamo più nel dettaglio cos’è il maltitolo e i motivi per cui viene utilizzato.
Edulcorante maltitolo: di cosa si tratta?
Il maltitolo non è presente in natura, fatta eccezione per alcune piccole quantità trovate nel malto tostato e nelle foglie di cicoria. La sostanza viene infatti realizzata chimicamente a partire dal maltosio, che a sua volta proviene dall’amido di mais.
Sulle etichette degli alimenti a volte lo si trova indicato con la dicitura E965, ma è un dolcificante talmente comune che quasi sempre si scrive il nome per esteso. Questo dolcificante viene inoltre venduto anche in polvere o sciroppo, da utilizzare al posto dello zucchero.
Non a caso, l’edulcorante maltitolo ha un sapore dolce del tutto simile a quello del comune saccarosio, e per questo motivo ne è un ottimo sostituto. Per l’esattezza, il suo potere dolcificante è pari al 75% di quello dello zucchero.
Non solo: spesso lo si preferisce ad altri dolcificanti artificiali come saccarina o il ciclamato perché, a differenza di questi, non lascia un retrogusto amarognolo in bocca.
Caratteristiche della sostanza
Quando si parla di edulcorante maltitolo, sono però soprattutto le caratteristiche fisiche e chimiche della sostanza che la rendono interessante dal punto di vista alimentare.
Innanzitutto il maltitolo è meno calorico del saccarosio (il primo fornisce 2,1 calorie per grammo contro le 3,9 del secondo), il che lo rende ottimo per chi sta effettuando una dieta dimagrante. Spesso viene infatti consigliato a persone in forte sovrappeso o obese.
Un’altra caratteristica interessante è che, a differenza del normale zucchero, non provoca la carie. Alcuni studi hanno inoltre rilevato che è addirittura in grado di prevenire la formazione della placca dentale, motivo per cui questa sostanza compare spesso tra gli ingredienti di dentifrici e colluttori.
Non da ultimo, l’edulcorante maltitolo:
- È termostabile, quindi può essere utilizzato in cottura
- Non altera sapore, colore e consistenza degli impasti
Edulcorante maltitolo: perché fa bene in caso di diabete
Come si è già detto però è il basso indice glicemico che fa del maltitolo un dolcificante parecchio impiegato nella preparazione di alimenti per soggetti diabetici. Questo è infatti pari a 53, contro un indice 100 del glucosio e 70 del saccarosio.
In altre parole, il dolcificante maltitolo, rispetto alle altre due sostanze, viene assorbito nel sangue più lentamente, evitando che si verifichi il picco glicemico tipico di chi soffre di diabete.
Altra caratteristica che rende il maltitolo perfetto per chi soffre di questa patologia, è il fatto che sia insulino-indipendente. Questo significa, una volta ingerito, la sua presenza nel sangue non influisce sui livelli di insulina e quindi non è pericoloso per un organismo che non è in grado di riprodurla.
Edulcorante maltitolo: fa male?
A proposito di edulcorante maltitolo se ne sentono tante. Senza dubbio la sostanza offre molti vantaggi anche se, come per altri additivi chimici, vi sono ancora dei dubbi su una sua presunta nocività per la salute.
Quello che è certo è che, se si esagera con le quantità, può dare problemi di tipo intestinale. Le sostanze dette polialcoli, di cui il maltitolo fa parte, hanno infatti tendenza a provocare crampi addominali e avere un effetto lassativo.
Per evitare questo brutto effetto collaterale, basta però non consumare troppi alimenti che lo contengono. Di solito sulle confezioni sono riportare le dosi consigliate, in modo da non sbagliare.
Per concludere, sono stati fatti degli studi per capire se l’edulcorante maltitolo sia seriamente pericoloso e possa provocare patologie gravi. In realtà non si è mai arrivati a dei risultati certi, perciò ad oggi la sostanza è considerata sicura.
Se sei attento alle problematiche della salute vorrai certamente avere un’alimentazione equilibrata e priva di sostanze dannose.
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