Dieta Paleo : come funziona e cosa si può mangiare

La Dieta Paleolitica (o Dieta Paleo) è sicuramente uno dei regimi alimentari più di moda (e più discussi) negli ultimi anni: con questo articolo l’idea è di capire meglio la sua definizione, cosa si può mangiare secondo questa dieta e quali sono i pro e i contro di seguirla. Doverosa premessa al nostro articolo è dire che NutriBees  non supporta questo regime alimentare nonostante alcuni piatti presenti sul nostro menù possano essere idonei a seguire una Dieta Paleo.

Partendo dalle origini, l’ideazione di questa dieta è da attribuire a Loren Cordain , nutrizionista americano e grande studioso dell’alimentazione degli uomini del paleolitico. In questa epoca la dieta prevalente dei nostri antenati era basata sul cibo procacciato tramite caccia, pesca e raccolta: l’uomo del paleolitico non praticava infatti ancora l’agricoltura in alcuna forma. L’idea alla base di questa dieta è proprio questa: continuare a mangiare “secondo natura” ovvero come gli antichi uomini del paleolitico. Questo perchè, essendo loro discendenti diretti, anche noi saremmo in qualche modo “programmati” per stare bene assumendo quel tipo di cibo e non altri sviluppati negli anni successivi. L’idea della dieta paleo non è infatti quella di portate al dimagrimento ma piuttosto di permettere di raggiungere un benessere generale soprattutto se questa alimentazione venga abbinata ad una attività fisica costante.

In sintesi la dieta Paleo si rivela quindi una dieta iperproteica che esclude completamente i carboidrati (ad eccezione di quelli presenti in frutta e verdura) e presenta tutte le controindicazioni tipiche delle diete iperproteiche (come ad esempio la dieta Dukan). Gli alimenti consentiti sono quindi: carni magre, pesce e crostacei, semi, frutta e verdura di stagione, bacche, radici mentre vengono esclusi dall’alimentazione i cereali, latte e latticini, vino, birra, olio, sale, zucchero, legumi.

Le controindicazioni di una dieta di questo tipo sono facili da immaginare in quanto sono le stesse delle classiche diete iperproteiche ovvero le conseguenze dovute al non equilibrio dei macro nutrienti a causa della totale assenza di carboidrati: nel lungo periodo i reni e il fegato possono affaticarsi costretti ad un superlavoro dovuto al metabolismo di troppe proteine animali. In sintesi, se chiedessimo ai nostri nutrizionisti affiliati un opinione finale sulla dieta paleo, il parere sarebbe sicuramente negativo