Dieta durante il ciclo: cosa mangiare e cosa evitare
Oggi il team di NutriBees ha chiesto alla Biologa Nutrizionista Francesca Naimo di darci una mano nella stesura di una lista di alimenti consigliati durante il periodo mestruale. Scopriamo i consigli che ci ha dato riguardo la dieta durante il ciclo.
L’irritabilità e l’aumentato appetito che spesso caratterizzano i giorni precedenti le mestruazioni dimostrano la stretta correlazione tra cibo e ciclo mestruale. Questi fenomeni sono dovuti all’alterazione dei livelli ormonali e al calo di zuccheri nel sangue (strettamente associato a una diminuzione dei livelli di serotonina, molecola fondamentale per il controllo dell’umore).
I cibi più adatti in questo periodo sono:
- la pasta;
- il riso;
- i cereali;
- le patate;
- i legumi;
- il pesce.
Questi alimenti riescono a fornire le proteine necessarie per la sintesi degli ormoni.
Carni rosse, uovo, pesce di mare e crostacei stimolano, invece, l’ovulazione, apportando proteine e grassi vegetali.
Al contrario, i formaggi sono sconsigliati in questa fase.
Dopo l’ovulazione, quando le problematiche maggiori sono il gonfiore e la ritenzione idrica, meglio preferire alimenti che favoriscono la diuresi come:
- pesce;
- sedano;
- finocchi;
- insalata;
- asparagi;
- carni bianche.
Il mio consiglio è di moderare il consumo di sale, formaggi, burro, panna, salse, prodotti in salamoia, dadi da brodo, carne e pesce affumicati, salumi, dolciumi, alcool, acque ricche di sodio, bevande gassate e zuccherate.
mentre sono consigliati infusi di verbena, tarassaco e finocchio.
E’ doveroso ricordare che i sintomi associati al ciclo sono diversi da donna a donna e l’alimentazione più corretta cambia a seconda dei casi.
In caso di flusso abbondante sono consigliati i frutti e gli ortaggi (come gli agrumi, kiwi, pompelmi e peperoni) che sono in grado di migliorare la coagulazione. Sono consigliati anche i formaggi e la carne rossa, soprattutto il fegato, che aiuta a reintegrare le forti perdite di ferro associate alla mestruazione.
(minerale presente anche in alimenti come il tacchino, pollo, pesce azzurro, uova, legumi, crusca, ortaggi verdi, lievito di birra, frutta secca e disidratata).
Passando ai cibi non adatti in questi periodi, mi sento di sconsigliare gli alimenti che fluidificano il sangue come:
- l’ananas;
- i funghi;
- il prezzemolo;
- le cipolle;
- il melone;
Al contrario, questi alimenti, le vitamine C e K e il calcio sono sconsigliati se il flusso è scarso.
Chi soffre di crampi durante il ciclo può trovare aiuto in tutti i cibi che favoriscono il rilassamento fisico e mentale. Vanno benissimo banane, ortaggi verdi, cereali ricchi di crusca e sardine dato che contengono magnesio, il principale responsabile del rilassamento della muscolatura uterina e regolatore del buonumore.
Anche il calcio, contenuto nel latte parzialmente scremato e nello yogurt magro, può aiutare nella regolazione delle contrazioni muscolari.
Infine, il pesce ricco in omega 3 contrasta questa problematica regolando la produzione di prostaglandine, molecole responsabili di crampi e dolori.
Sono, invece, da evitare gli alimenti che fermentano nell’intestino.
Nei casi in cui il dolore dipende dalla stitichezza, la soluzione ideale è rappresentata dai cibi ricchi di fibre, come la frutta.
I dolori al seno sono, invece, efficacemente contrastati dalle vitamine E e B6.
E per ultima ma non per questo meno importante : l’ attività fisica. E’utile non soltanto per rafforzare l’apparato muscolo-scheletrico e immunitario, per prevenire numerose malattie, favorire il calo ponderale e il rimodellamento del fisico, ma anche per scaricare lo stress in modo naturale e ridurre il dolore mestruale.
Se foste interessati a ricevere un consulto dalla Dott.ssa Naimo, questi sono i suoi contatti:
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