Dieta fegato grasso: cosa mangiare e quali cibi evitare

La steatosi epatica è comunemente chiamata in gergo patologia del fegato grasso. Associata a questa patologia insorgono svariati disturbi, come il diabete, la sindrome metabolica e l’ipertensione. Uno dei rimedi per contrastarla è sicuramente curare l’alimentazione: cosa mangiare e quali cibi invece evitare per far fronte a questo problema? In questo articolo proviamo a definire una dieta per fegato grasso.

Fegato grasso: cause e sintomi

Prima di andare a definire una dieta per fegato grasso, è bene evidenziare qualcosa in più di questa patologia, come cause e sintomi.

Come tutti sappiamo, il fegato svolge il ruolo di smistamento e sintesi dei grassi. Quando l’organo è in sovraccarico, il suo metabolismo subisce un accumulo di trigliceridi: se il contenuto lipidico del fegato arriva oltre il 5% del suo peso, si riscontra la sindrome di steatosi epatica.

Le cause possono essere molteplici e svariate, come

  • diabete
  • obesità
  • alimentazione squilibrata
  • consumo eccessivo di alcol
  • anemia
  • digiuno
fegato grasso
Alcolismo è una delle cause più comuni per fegato grasso

Le persone che rischiano di incorrere in questa patologia sono sicuramente le persone in sovrappeso e obese, che presentano un elevato grasso addominale viscerale. Circa il 20/40% della popolazione adulta in Italia soffre di fegato grasso – spesso senza accorgersene, in quanto la sindrome non produce sintomi. La diagnosi avviene tramite esami del sangue, ecografia, TAC o risonanza magnetica.

Fegato grasso: si cura a tavola

Come tantissime altre patologie il fegato grasso si cura principalmente a tavola. Gli elementi, infatti, da non sottovalutare se si vuole migliorare la propria condizione sono

  • la cura dell’alimentazione
  • un’attività fisica regolare

Per dieta per fegato grasso si intende un’alimentazione depurativa e dimagrante: come abbiamo detto poco sopra, il fegato grasso è spesso associato all’obesità. Per questo, la perdita di peso aiuterà il fisico a normalizzare i livelli degli enzimi epatici, alterati in caso di steatosi epatica.

I macronutrienti in una dieta per fegato grasso vengono suddivisi solitamente in

  • grassi al di sotto del 30% del fabbisogno quotidiano
  • carboidrati complessi tra il 50-55%, cercando di evitare del tutto gli zuccheri aggiunti e semplici, come il fruttosio.
  • la restante parte deriva da proteine e fibre

L’alimentazione efficace a combattere il fegato grasso è una dieta ricca di frutta e verdura, di carboidrati ricchi di fibre – quindi cereali integrali e legumi. Per le fonti grasse, l’olio extra vergine d’oliva è il condimento da prediligere.

Non sono consentiti

  • superalcolici e alcolici
  • bevande zuccherate e succhi di frutta
  • zucchero bianco o di canna
  • marmellate e miele
  • frutta sciroppata
  • dolci
  • prodotti da forno
  • cibi fast food
  • grassi animali, come burro, strutto e panna
  • frattaglie
  • salse
  • insaccati

Sono invece consigliati gli alimenti come

  • pesce, soprattutto quello ricco di omega3.
  • verdura abbondante: carciofi, cicoria, peperoni verdi e lattuga hanno un azione depurativa sul fegato. Da evitare i funghi, in quanto contengono sostanze che affaticano la digestione del fegato.
  • frutta, evitando quella più zuccherina – come uva, banane, fichi, cachi.
  • carboidrati integrali.
  • latte e yogurt poveri di grassi.
  • carne bianca e rossa.
  • legumi.

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