Francesco Saccomandi: le passioni di una Fornostar
É un pastry blogger di successo – amante del marketing, della tecnologia e della pasticceria americana. Stiamo parlando di Francesco Saccomandi, conosciuto sui social e in TV per le sue ricette e tutorial a tema pasticceria, e creatore della community di Fornostar. In questa intervista scopriamo meglio chi è e le sue passioni.
Ciao Francesco, ci racconteresti un po’ chi sei e di cosa ti occupi?
Sono di Ravenna ma mi sono trasferito da qualche anno a Senigallia, dove lavoro come Direttore Marketing per un’azienda che fornisce campioncini di bagno schiuma e shampoo per alberghi di lusso. Il marketing è sempre stata una mia grande passione, ma nel tempo libero mi dedico alla cucina e pasticceria – in particolare a quella americana. Amo la tavola, le sensazioni che si trasmettono attraverso la cucina e per questo ho creato una community online che racchiude il significato che per me ha la cucina: si cucina quando si è contenti, quando ci vuole rilassare o si è arrabbiati, per trasmettere amore. La mia avventura online è iniziata 10 anni fa: ho aperto un blog, poi un canale Youtube e successivamente mi sono spostato anche sui nuovi social come IG e TikTok. Con il tempo mi sono fatto conoscere e anche le aziende hanno cominciato a contattarmi per lavorare insieme: è molto bello perché questo ha sempre unito la mia passione per il marketing a quella della cucina. Quello che mi piace è poter condividere quello che so e quello che vivo tramite le mie più grandi passioni, come appunto la pasticceria, il marketing, i viaggi e la tecnologia.
Come è nata la tua passione per la pasticceria?
La passione per i dolci nasce da quando ero molto piccolo, a circa 7 anni. A scuola mi diedero un primo compito che era quello di preparare la torta Malvina – un dolce che prevedeva di separare i tuorli dagli albumi. Quindi il mio primo approccio alla pasticceria è stato quasi una sfida con me stesso, perché ovviamente non ero capace. Successivamente è sbocciato l’amore per i dolci, la cucina e in particolare per i lievitati e tutte le preparazioni che prevedono l’utilizzo del forno.
Quanto è cambiato e in che modo il tuo lavoro sui social con il passare degli anni?
Ho notato un cambiamento forte durante il periodo del primo lockdown, quando ho cominciato a fare le dirette su IG: grazie a ciò ho notato un avvicinamento sostanziale tra me e la community. Essendo poi un amante della tecnologia e della telecamera, ho percepito anche un evoluzione dei contenuti verso video veloci, immediati e senza audio. Ho quindi iniziato a produrre contenuti di questo genere – accattivanti, raccontati bene e con i sottotitoli. Con l’arrivo di TikTok poi ho notato un passaggio dall’estetica perfetta di IG a immagini più reali, più veritiere: grazie a TikTok sto imparando molto.
Cosa ti piace della pasticceria? Ci sono pasticceri o food blogger a cui ti ispiri?
Della pasticceria – a livello emotivo – amo il fatto di vedere i sorrisi delle persone che rimangono a bocca aperta davanti ad un dolce: questo mi fa veramente emozionare. In pasticceria amo stuccare, usare le spatoline, decorare con la ganache i dolci. Fatemi decorare una torta a piani e sarò la persona più contenta del mondo.
Ci sono tantissimi personaggi del food blogging che stimo e a cui mi ispiro: la prima in assoluto è sicuramente Marta Stewart, la regina dell’entertainment americano. Mi piacciono tantissimo poi Candace Nelson – fondatrice della catena di pasticceria di cupcake Sprinkles e Matthew Jones di Bread Ahead. Di personaggi italiani, stimo tantissimo Sonia Peronaci – dalla quale ho imparato la estrema meticolosità – e Natalia Cattelani per il suo approccio caldo e materno in tutto quello che fa.
Se fossi un dolce, che dolce saresti?
Sarei sicuramente una torta Devils food, ovvero una torta rigorosamente al cioccolato, ricoperta di ganache al cioccolato. Secondo me è la torta per antonomasia e mi ci rivedo molto.
C’è un ingrediente della cucina etnica che ami utilizzare particolarmente e uno insolito nella cucina italiana?
Come ingrediente etnico ti direi assolutamente il burro di arachidi: amo farlo in casa e preparare dolci dove inserirlo. Si può mettere nella cheesecake, nei cookies, nelle torte, un po’ dovunque. Inoltre, per quanto sia un alimento calorico, il burro d’arachidi è un ingrediente adatto ad un’alimentazione sana e controllata.
Se dovessi invece pensare ad un ingrediente italiano poco utilizzato in pasticceria, direi i fagioli borlotti. Con i fagioli borlotti si possono fare dei brownies al cioccolato super salutari, senza burro e farina.
Sei legato a qualche ricetta in particolare?
Sono legato molto alla ricetta della Red Velvet: questo dolce mischia sia la parte di tecnologia/chimica che amo, sia i miei gusti estetici. Di questa torta amo la schiuma della reazione lievitante, il colore rosso, il cacao e infine il frosting al philadelphia.
Siamo ormai arrivati alle feste di Pasqua. Consiglieresti una ricetta flash per chi non ha idea di cosa preparare come dolce?
Certamente! Potete preparare dei fudge squisiti a base di soli due ingredienti. Questi cioccolatini si preparano con cioccolato fondente e un burro di frutta secca a scelta – mandorla, nocciola, burro d’arachidi.
Mettete tutto a bagnomaria e lasciate sciogliere; una volta sciolti gli ingredienti, riempite con il composto le formine per il ghiaccio e mettete in freezer per circa un’ora. Trovate la ricetta sul mio profilo IG – Francesco Saccomandi: vedrete che risultato!