Melissa Zino è un’imprenditrice del mondo del wellness a 360°; nel suo lavoro si focalizza infatti su tutti quegli aspetti che possono far bene a corpo e mente – dall’alimentazione sana, allo sport, passando per viaggi fino alla lettura di un libro. Negli anni è riuscita a trasformare la sua passione e il suo hobby in un vero e proprio lavoro, curando un profilo IG da più di 180k e un blog dedicato alle sue più grandi passioni. In questa intervista ci racconta un po’ di sè e di come è riuscita a trovare un equilibrio sano grazie all’intuitive eating.
Io ho un passato da ginnasta: ho iniziato quando avevo 6 anni, per terminare nel periodo delle superiori. Si può dire quindi che io sia cresciuta a pane e sport. Ovviamente da bambina non curavo molto la mia alimentazione, anche se ho sempre mangiato sano. Poi mi sono riavvicinata allo sport – in particolare alla palestra – e in quel momento ho iniziato a curare anche molto di più la mia alimentazione. Mi ha sempre incuriosito capire le proprietà degli alimenti e perchè un determinato cibo potesse far bene rispetto ad un altro; ho quindi deciso di aprire il profilo IG e iniziare a condividere come mi allenavo, quello che mangiavo e le informazioni che assimilavo.
L‘intuitive eating è una filosofia alimentare che mi ha rivoluzionato il modo di intendere il cibo. Quando mi sono riavvicinata allo sport – venendo da qualche anno in cui non mi allenavo – avevo bisogno di rimettermi un po’ in forma. Ho provato qualsiasi tipo di dieta si conosca, senza risultati sul lungo periodo e soprattutto nulla era sostenibile. Ho potuto rimettermi in carreggiata una volta conosciuta questa filosofia, che si basa sostanzialmente nell’ascoltare il proprio corpo. Non ci sono calcoli di calorie e macronutrienti, con la finalità di soddisfare il senso di fame – sia a livello di corpo, ma soprattutto a livello di testa. Scelgo sempre un piccolo aneddoto per spiegare l’intuitive eating in maniera semplice:
“Se ho voglia di un cioccolatino e nego al mio cervello (e alla mia pancia) la voglia di mangiarlo, allora il mio cervello non penserà ad altro se non a quello, fino a quando non riuscirà ad ottenerlo. Nel momento in cui lo otterrà, non vorrà più un solo cioccolatino, bensì tutta la scatola.”
L’intuitive eating insegna a rapportarsi in maniera sana al cibo, aiutando il corpo e la mente a non rinunciare sempre, ma a concedersi – in maniera cosciente – ciò di cui abbiamo voglia e bisogno di mangiare. Questo è un percorso a cui bisogna dedicare tempo, fin quando non diventerà automatico e naturale.
Io mangio di tutto e sono da sempre sostenitrice della varietà in cucina: mi piace diffondere il messaggio che più si mangia variegato, meglio è per il nostro corpo. Sicuramente non potrei mai fare a meno di frutta e verdura, che sono quelli alimenti che cerco sempre anche quando sono in viaggio. Non ho però dei cibi a cui non posso rinunciare, proprio perché grazie al processo dell’intuitive eating riesco a soddisfare – con coscienza – qualsiasi piccola voglia.
Si dice che per avere la pancia piatta il 70% del lavoro sia merito dell’alimentazione: secondo me è anche molto di più. Non ci sono ovviamente cibi magici, ma esiste un’alimentazione equilibrata e il più possibile pulita – senza troppi sgarri. Non nascondo poi che alla base della pancia piatta ci sia anche un fattore genetico: in base al tipo di fisicità, c’è chi accumula grasso nelle cosce o nelle gambe e chi nell’addome.
Quello che consiglio sempre a tutti è di assaggiare sempre e immergersi nella cultura del posto che si sta visitando. La cultura e il cibo valgono molto di più del kiletto o due in più che si possono prendere! I viaggi sono sempre in un periodo limitato di tempo, quindi c’è tutto il tempo per rimettersi in riga con l’alimentazione una volta tornati a casa. Sicuramente un consiglio che posso dare è fare movimento: cercate di essere il più attivi possibile, prediligendo la camminata o la bicicletta per spostarvi.
Non posso che pensarne bene! Il delivery sta diventando un bastone importante del settore della ristorazione e questi servizi sono in grado di avvicinare persone che hanno uno stile di alimentazione sregolato e che vogliono iniziare a mangiare bene: molti non sanno come accostare i cibi e preparare i piatti in base ai macronutrienti. Sicuramente un servizio come Nutribees può essere una guida per chi si approccia per la prima volta all’alimentazione sana e un aiuto per chi non ha tempo o voglia di cucinare, ma vuole comunque mangiare bene e con gusto.
L’equilibrio è un punto di arrivo nella vita e secondo me non ci si arriva mai: tutta la vita richiede una costante ricerca di equilibrio. Quando si vuole iniziare ad avere uno stile di vita sano, io consiglio sempre di non iniziare in maniera drastica: fare 4 ore di palestra e mangiare solo pollo e riso, non è sostenibile nel lungo periodo. Consiglio di porsi dei piccoli obiettivi da raggiungere, in maniera graduale. In questo modo – secondo me – si riesce a raggiungere un equilibrio per avere una vita sana ed equilibrata.