Antiossidante E301: cosa è, a cosa serve e i rischi.

Nell’industria alimentare spesso si usano degli additivi chimici per rendere i cibi più gustosi e resistenti per poterli vendere più a lungo. Questo è particolarmente utile negli alimenti che hanno una bassa durata di vita, come le carni insaccate, le carni fresche, i salumi e i formaggi. Tra i conservanti più utilizzati per questo lavoro di protezione c’è l’antiossidante E301. Ma questo antiossidante E301 è davvero così sicuro? Cosa è, a cosa serve e quali sono gli eventuali rischi per la salute?

In questo articolo esamineremo nel dettaglio le caratteristiche di questo antiossidante per capire se è dannoso per la salute e dove lo troviamo nei piatti che mettiamo in tavola ogni giorno.

Antiossidante E301: cosa è?

L’ascorbato di sodio, o antiossidante E301, come viene chiamato nell’industria alimentare, è il sale sodico dell’acido ascorbico, o Vitamina C. appare sotto forma di polvere bianca incolore, e diventa più scuro se esposto direttamente alla luce del sole. Si trova nella maggior parte della frutta e della verdura essendo un componente derivato dalla vitamina C. viene estratto con un processo chimico attraverso la fermentazione batterica del glucosio, seguita da un intervento di ossidazione chimica. Si scioglie facilmente in acqua e ha una serie di utilizzi molto interessanti.

A cosa serve?

Come tutti i conservanti, anche l’antiossidante E301 ha come scopo quello di prolungare la durata dei cibi, rallentando il processo di deperimento naturale. L’ascorbato di sodio viene principalmente utilizzato per le sue proprietà antiossidanti, ovvero impedisce all’ossigeno iniziare il processo di ossidazione e di deperimento. 

Il lavoro dell’antiossidante non è prezioso solo a livello estetico, ma anche per proteggere il gusto del cibo e la salute di chi lo mangerà. Infatti è provato che altri antiossidanti, se usati in maniera eccessiva, possano essere potenzialmente cancerogeni. Parlo dei nitriti e dei suoi derivati, i nitrati. Questi antiossidanti possono generare delle sostanze cancerogene a contatto con la saliva o con gli acidi dello stomaco, generando queste sostante tossiche (ovviamente con un consumo eccessivo). L’uso dell’antiossidante E301 permette di evitare l’uso di questi nitrati, e di conseguenza riduce il rischio di ingerire sostanze dannose per la salute.

Per capire l’effetto antiossidante vi basterà bagnare con del succo di limone (agrume ricco di vitamina C), della frutta che avete tagliato per fare una macedonia. Dopo qualche ora noterete che la frutta non è diventata più scura, o lo è pochissimo. Questo è l’effetto antiossidante della vitamina C e dell’antiossidante E301, che ne è un derivato.

succo di limone antiossidante
succo di limone antiossidante

Dove si trova?

Questo antiossidante viene usato in una serie di alimenti come la carne insaccata (prosciutti e salumi in genere), nella carne fresca, nei formaggi e nei latticini in generale. Ma anche nelle bevande a base di frutta e verdura (succhi di frutta, frullati e concentrati), nelle bibite analcoliche e anche nella produzione della birra. Tutte queste preparazioni fanno uso dell’ascorbato di sodio per proteggere i prodotti dall’azione dell’ossigeno.

L’altro grande uso che viene fatto dell’ascorbato di sodio è quello di integratore della vitamina C. in quanto suo derivato, anche l’antiossidante E301 contiene i principi attivi benefici della vitamina C, e può quindi essere usato per aumentare i suoi benefici nei cibi che lo contengono. 

Attenzione però, l’ascorbato di sodio svolge la funzione di integratore, ovvero viene usato per “integrare” la vitamina C che viene ingerita nell’organismo. Questo significa che non basta solo la sua azione per avere la dose sufficiente di vitamina C per il nostro organismo.

Quindi la domanda che viene spontanea è una: ma l’antiossidante E301 è dannoso per la salute?

Quali sono i rischi e le alternative?

Sono stati effettuati diversi studi su questo antiossidante per capire quali sono gli eventuali rischi per la salute, e in tutti i test il responso è sempre stato lo stesso: non ci sono rischi per la salute umana, a differenza dei nitrati. Quindi, se leggete sull’etichetta la presenza di questo antiossidante, potete stare tranquilli.

Esistono alternative all’uso di conservanti per mantenere i cibi freschi e buoni come appena fatti a lungo? La risposta è si. Per molti dei nostri piatti noi di NutriBees usiamo l’atmosfera modificata, una tecnica di conservazione innovativa. Usiamo gas alimentari che respiriamo normalmente in natura per creare un effetto “sottovuoto” e conservare i nostri piatti fino a 15 giorni in frigo senza conservanti aggiunti. Scopri di più cliccando qui.