La dieta del mesomorfo: principali caratteristiche.
Il mesomorfo è uno dei tre somatotipi base e viene considerato da biologi e nutrizionisti un soggetto “baciato dalla genetica”. Grazie alle sue caratteristiche, la sua è una dieta assolutamente non restrittiva. Ecco le caratteristiche principali e la dieta del mesomorfo.
Il mesomorfo e le sue caratteristiche
Il mesomorfo è dotato di una corporatura muscolosa, atletica e di un metabolismo estremamente veloce: infatti il mesomorfo difficilmente ingrassa e facilmente dimagrisce. Quando si allena il soggetto mesomorfo utilizza metodiche specifiche, per riuscire a massimizzare i risultati; ha una capacità di recupero muscolare più breve rispetto a tutti gli altri somatotipi e non ha alcuna difficoltà ad allenarsi frequentemente, addirittura fino a 5/6 volte a settimana.
Somatotipi: Quali sono e come si differenziano
Con il termine somatotipo si intende la struttura corporea dell’individuo. Esistono tre somatotipi principali, dai quali derivano ben più di 70 categorie. Non è assolutamente facile, secondo biologi e nutrizionisti, identificarsi esattamente in uno dei tre somatotipi base.
I tre somatotipi principali sono endomorfo, mesomorfo ed ectomorfo. Questi si differenziano per caratteristiche fisiche, metabolismo, tipo di allenamento e di alimentazione.
- Endomorfo: è caratterizzato da spalle strette, fianchi larghi e grasso corporeo elevato. Il somatotipo endomorfo accumula grasso con molta facilità, ha un fisico tondeggiante con un addome sporgente. Gli individui endomorfi sono facilmente soggetti a problemi di obesità. La sua alimentazione deve essere controllata, in modo che si faccia attenzione a calorie e carboidrati assunti. Infatti, l’endomorfo deve controllare l’apporto di carboidrati con un indice glicemico alto, in quanto tende a sviluppare l’insulinoresistenza.
- Ectomorfo: sono solitamente individui alti, esili con un’ossatura minuta. Hanno una muscolatura quasi inesistente e una percentuale di grasso molto bassa. Visto il suo corpo esile, l’ectomorfo deve mangiare molto, facendo attenzione però che le elevate calorie che assume non si trasformino in grasso. La sua alimentazione deve essere meticolosa e organizzata in base al giusto rapporto tra i macronutrienti.
- Mesomorfo: muscoloso, con un aspetto maturo e una postura corretta. Il mesomorfo ha quello che si dice “il fisico perfetto“, caratterizzato da una notevole massa muscolare ed una bassa percentuale di grasso.
Le caratteristiche della dieta del mesomorfo
Il segreto principale dell’uomo e della donna mesomorfi è quello di poter seguire un’alimentazione senza particolari restrizioni.
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Grazie alla sua genetica potrebbe mangiare di tutto, sviluppando muscolo e perdendo grasso in maniera facile e regolare. Nonostante la fortuna di questi soggetti, il consiglio è sempre quello di seguire un’alimentazione bilanciata e salutare, che permetta di mantenere i risultati a lungo termine.
La maggior parte dei nutrizionisti descrive la dieta per i soggetti mesomorfi secondo la suddivisione in percentuale dei macronutrienti. La corretta spartizione dei nutrienti si esaudisce in:
- 50% di energia da carboidrati.
- 33% di energia da proteine magre.
- 20% di energia da grassi buoni.
La dieta del mesomorfo: i macronutrienti
I carboidrati
I carboidrati non sono un problema: i mesomorfi possono assumerli in grande quantità e anche ad alto indice glicemico, nonostante sia sempre meglio preferire fonti integrali. Molti Personal Trainer consigliano di introdurre una buona dose di carboidrati dopo l’allenamento, per facilitare la spinta degli zuccheri nei muscoli. Noi di Nutribees ogni settimana offriamo un menù con un’ampia scelta di primi piatti a base di cereali integrali e non, come la nostra Insalata di Farro e Gamberi.
Le proteine
L’apporto proteico giornaliero è indispensabile per ricostruire le fibre muscolari danneggiate durante le sessioni di allenamento. La dieta bilanciata del mesomorfo prevede uova, legumi associati a cereali, pesce e carni magre. Il mesomorfo preferisce fonti di carne bianca come pollo e tacchino, accompagnate sempre da una buona dose di verdure e cereali. Nonostante il beneficio, è importante non esagerare con le porzioni di carne, perché potrebbero affaticare il lavoro dei reni. Infatti, l’apporto giornaliero di proteine consigliato non dovrebbe superare i 1,5 grammi per kg.
I grassi
Infine i grassi buoni, come gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 sono importanti per chiudere il bilancio energetico del mesomorfo. La corretta alimentazione prevede l’assunzione di questi lipidi da diverse fonti: olio evo, avocado, semi e frutta secca, avocado e pesci come il salmone. Un piatto ricco di grassi buoni è il nostro Salmone ai semi di papavero con riso rosso e cavoletti, esempio di piatto unico e bilanciato con ottime fonti di grassi, proteine e cereali.
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