A partire dal 2030, le bevande vegetali saranno in cima alla classifica delle vendite di fonti proteiche non animali.
Ma che cosa porta sempre più consumatori a scegliere alimenti sostitutivi al latte vaccino?
Intanto, la prima bevanda di soia industriale è stata ideata dal biologo cinese Li Yu Ying nel 1910, per andare incontro ai bisogni di coloro che non potevano o che non volevano consumare latte vaccino.
Una delle prime spiegazioni che potrebbero venire in mente è quella legata all’intolleranza al lattosio, che riguarda la maggior parte degli esseri umani, per uno specifico assetto genetico relativo all’enzima lattasi. Questo potrebbe spiegare il successo di queste bevande.
Ma ci sono altre motivazioni!
Una seconda motivazione è legata alla preoccupazione verso l’impatto ambientale del latte animale. Infatti, l’industria del latte vaccino è responsabile di una parte delle emissioni. Per questo motivo, sempre più persone si distaccato dall’utilizzo del latte vaccino e dai suoi derivati per ridurre il proprio impatto sull’ambiente, contribuendo ad abbassare il sistema degli allevamenti intensivi.
Infine, ci sono le motivazioni legate alla propria salute che sono quelle preponderanti. Il latte vaccino contiene grassi saturi e, appunto zuccheri. Questa categoria di persone predilige l’utilizzo di bevande vegetali al fine di consumare qualcosa di più salutare e allo stesso tempo più digeribile.
Qualunque sia la motivazione che porta i consumatori a preferire le bevande vegetali al latte vaccino, i dati confermano che il mercato è in forte crescita e i primi colossi dedicati alla produzione di questa tipologia di bevanda si sono già affacciati sul panorama.
Quale tipologia di bevanda vegetale prediligono i consumatori?
E tu, li hai già provati?