Ogni giorno bere una quantità di acqua sufficiente è indispensabile per mantenere la nostra salute generale. Però, molti di noi non ne consumano a sufficienza. In questo modo, si perdono tanti dei benefici per la salute offerti da una corretta idratazione.
Nonostante il nostro corpo ha bisogno di acqua per sopravvivere, quasi una persona su dieci della popolazione mondiale non ha accesso ad una rete di acqua sicura e pulita. Per quelli avvantaggiati che hanno una fornitura illimitata di acqua dolce, il consumo giornaliero di questa risorsa preziosa conserva molte delle nostre funzioni corporee più importanti.
Ma, avere sete e mantenersi idratati sono due cose diverse?
La risposta è sì: mantenersi idratati sono due cose diverse, anche se sono strettamente correlate.
La sete è una sensazione soggettiva che segnala al corpo la necessità di assumere liquidi. Quando il corpo inizia a disidratarsi, il cervello rileva un aumento della concentrazione di soluti nel sangue e una riduzione del volume plasmatico. Questo attiva una serie di risposte che portano alla sensazione di sete, stimolando a bere.
Invece, mantenersi idratati si riferisce al mantenimento di un adeguato equilibrio di liquidi nel corpo, indipendentemente dalla sensazione di sete. È possibile essere leggermente disidratati senza provare sete, soprattutto in determinate condizioni ambientali o quando si è distratti da altre attività.
L'idratazione è essenziale per il corretto funzionamento di molti processi corporei, inclusa la regolazione della temperatura corporea, la digestione, la circolazione sanguigna e l'eliminazione delle tossine.
Mentre la sete è un meccanismo di allarme per indicare che il corpo ha bisogno di acqua, mantenersi idratati implica un approccio proattivo per assicurarsi che il corpo abbia sempre una quantità adeguata di liquidi, anche quando non si avverte sete.
Non bisogna aspettare di avere sete per bere acqua: è importante assumere liquidi regolarmente per evitare che il corpo raggiunga uno stato di disidratazione.