Intervista al nutrizionista Giuliano Parpaglioni

Conosciamo meglio il nutrizionista Giuliano Parpaglioni

Ci spostiamo a Brescia per proseguire la nostre interviste volte a meglio alcuni tra i migliori nutrizionisti della nostra penisola intervistando il nutrizionista Giuliano Parpaglioni di Brescia. Scopriamo insieme cosa ama maggiormente del suo lavoro, le principali difficoltà con i suoi pazienti, le sue passioni e come prenotare una visita presso il suo studio.
Se prima di procedere con la lettura dell’articolo voleste avere un primo feedback rapido e divertente sulla vostra attuale alimentazione vi ricordiamo il nostro test nutrizionale gratuito online.

Buongiorno nutrizionista Giuliano Parpaglioni, si presenti in poche righe ai nostri lettori

Giuliano Parpaglioni, biologo nutrizionista. Svolgo questo lavoro da quasi dieci anni e ho maturato esperienze diverse per diversi approcci alimentari. Dopo la laurea, ho conseguito un master di II livello in alimentazione e nutrizione umana e ho approfondito varie tematiche con corsi privati di aggiornamento e tirocini.

Cosa ami di più del tuo lavoro ?

La soddisfazione più grande è quando il paziente è soddisfatto di quanto riesce a ottenere, spesso mangiando più di quanto mangiasse prima di venire da me. Sono contento di sapere, ad esempio, che durante le diete non si ha fame, che è la paura di molti.

Qual è la più grossa difficoltà che incontri con i tuoi pazienti?

Convincerli a mangiare le quantità assegnate. Molto spesso le persone sono titubanti quando presento il piano alimentare, perché le quantità prescritte sono maggiori rispetto a quelle a cui sono già abituati. Sono comprensibilmente diffidenti: mangiare di più e dimagrire sembra un controsenso.

Hai una ricetta preferita? Quale e perchè?

Non ho ricette preferite, non sono un grande cuoco e preferisco dare indicazioni sugli alimenti grezzi, che poi il paziente potrà combinare come meglio crede, piuttosto che dare dei piatti specifici che ingabbiano la dieta.

Quale cibo ( o categoria di cibo )  viene troppo spesso sottovalutata dai tuoi pazienti ?

La frutta secca e i legumi. La prima viene spesso consumata solo durante le vacanze di natale, i secondi invece vengono spesso consumati come minestroni, con l’ovvio risultato che le persone si riempiono di liquidi e non mangiano abbastanza.

Quale sarà il cibo del futuro?

Gli insetti. Questi vengono sfruttati già da molte popolazioni mondiali e credo che possano dare una spinta alla sostenibilità generale del sistema alimentare occidentale. Probabilmente le prime applicazioni saranno come farine o come prodotti elaborati (hamburger, polpette…), ma è possibile che tra qualche anno si riescano a trovare anche ristoranti che servono spiedini di grilli

Come affrontare il rientro post vacanze?

Con calma prima di tutto. In vacanza si ha la tendenza a stravolgere le proprie abitudini, a volte mangiando di più, altre invece mangiando molto di meno. Bisogna tornare ai vecchi ritmi e per farlo c’è bisogno di un minimo di pianificazione iniziale. Non c’è bisogno di avere fretta, l’importante è non lasciare le cose al caso.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Sono maestro di Nordic Walking, è uno sport che adoro e a cui dedico molto del mio tempo libero. In generale, comunque, mi piace muovermi il movimento e lo sport. Leggo libri di narrativa, libri sull’alimentazione e saggi in genere e sono appassionato a molte serie tv.

Dati, orari, luoghi per contattarla e prenotare una visita con lei?

Ricevo a Brescia, a Toscolano Maderno (BS) e a Leno (BS). Per prenotare una visita è possibile trovare i contatti degli studi sul mio sito  www.nutrizionistabrescia.com
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