La dieta ipolipidica è un regime alimentare a basso contenuto di lipidi, cioè con un apporto di grassi inferiore al 25%-30%. Come tutte le diete, se associata ad una restrizione calorica è utile per perdere peso. Tuttavia il vero scopo di questo regime è per il trattamento di alcune patologie e condizioni fisiche problematiche. Ecco tutte le caratteristiche e i benefici di questo regime alimentare.
Cosa sono i lipidi
I lipidi, o grassi, sono sostanze con un basso grado di solubilità in acqua. Questi sono presenti principalmente in alimenti di origine animale e in molti cibi vegetali, soprattutto in alcuni oli. I grassi si distinguono in:
- Lipidi semplici: circa il 95% nel nostro organismo e nella dieta. Rappresentano la forma di deposito e di utilizzo principale nel corpo. Comunemente, di questi riconosciamo i trigliceridi.
- Lipidi composti: sono grassi combinati con fosforo, azoto e zolfo, corrispondono al 10% nel nostro corpo. Tra i più conosciuti ci sono i fosfolipidi e le lipoproteine.
- Lipidi derivati: dalla trasformazione dei primi due tipi. Il più importante è il colesterolo, ma ci sono anche vitamina D, l’acido oleico e linoleico.
Tipologie di dieta ipolipidica
La dieta ipolipidica può variare in base alla percentuale di grassi che si decide di assumere.
Tacchino arrosto di NutriBees: un pasto povero di grassi
- Tradizionale: regime con un contenuto di grassi inferiore al 30% , ma non al 25%. Si inquadra in una dieta mediterranea standard, diminuendo in parte la quota di lipidi.
- Ipolipidica moderata: la percentuale è compresa tra il 20 e il 25% e si riducono principalmente i grassi saturi e quelli di origine animale.
- Ipolipidica ristretta: la quota di grassi è inferiore al 20% – quindi una riduzione totale di tutti i grassi – e un aumento dei carboidrati complessi fino al 60-65%.
Ovviamente la tipologia di dieta a basso contenuto di grassi viene scelta in base al bisogno e alla patologia che si deve curare. La dieta tradizionale può essere seguita semplicemente come sana alimentazione, per ridurre patologie come obesità e sovrappeso. Quando invece la quota di grassi va sotto al 25%, allora il piano alimentare è utile per contrastare ipercolesterolemia, trigliceridi alti, diabete, ipertensione e cardiopatie, pancreatiti e calcoli.
Gli alimenti consigliati
Durante una dieta ipolipidica ci sono cibi consigliati e alcuni cibi da evitare. In particolare, i cibi da evitare sono sicuramente pesci grassi, carni lavorate, frattaglie, salumi, dolci, alcolici, bevande zuccherate, fritture. Gli alimenti consigliati invece sono:
- Pesce: nasello, merluzzo, orata, cernia e dentice. Oltre questi pesci magri, vengono inseriti i pesci ad alto contenuto di Omega3 come il salmone e lo sgombro. Noi di Nutribees offriamo in menù numerosi piatti a base di pesce – sani e bilanciati – come il nostro filetto di merluzzo a bassa temperatura con pomodorini e bieta.
Merluzzo con pomodorini e bieta a basso contenuto di grassi
- Carne: tra le carni è bene scegliere quelle bianche e magre, come pollo, tacchino, coniglio, vitello e le parti magre del bovino adulto. Spesso si inseriscono anche alcuni salumi magri, come la fesa di tacchino, la bresaola.
- Legumi
- Cereali: da preferire quelli integrali.
- Frutta e verdura
- Latticini: latte scremato o vegetale, yogurt magro, fiocchi di latte, ricotta e caprino.
- Condimenti: scegliere sempre olio extravergine di oliva, limone, spezie, aceto ed erbe aromatiche.
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