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Il boom dei ristoranti a domicilio in Italia

Scritto da Laura di NutriBees | Jun 23, 2018 6:00:42 PM

Quando e dove è nato il trend dei ristoranti a domicilio e come sta evolvendo

Da qualche tempo il settore dei ristoranti a domicilio è salito agli onori della cronaca, in Italia e non solo, per il tema dello sfruttamento dei fattorini (chiamati anche driver ).
Ormai da un paio di anni è diventata infatti la normalità in Italia (così come nel resto d’Europa) veder ragazzi più o meno giovani in bicicletta o motorino, rivestiti da sgargianti tenute ed enormi zaini, sfrecciare a tutta velocità per consegnare nel minor tempo possibile la nostra pizza o il nostro sushi preferito.
Il servizio dei ristoranti a domicilio è in realtà sempre esistito: chi già più di 10 anni fa non è mai ricorso ad una consegna a domicilio da parte di una pizzeria? Come mai allora il problema è diventato così importante proprio adesso?

La realtà è che il settore dei ristoranti a domicilio o del cosiddetto food – delivery è esploso negli ultimi anni grazie ad un cambio di modello e ad una espansione della tipologia di ristoranti interessati ad utilizzare questo modello.
Per quanto riguardo il modello
se prima ogni locale utilizzava fattorini alle sue dipendenze ovvero che percepivano uno stipendio direttamente dal locale e consegnavano solo cibi a domicilio per quel locale, ora esistono società che gestiscono flotte di fattorini e offrono il servizio di consegna a domicilio a tutti i ristoranti affiliati. Le più famose in questo settore in Italia sono sicuramente Deliveroo e Foodora che, forti di una forte presenza internazionale, hanno portato il modello in Italia e possono contare su migliaia di ristoranti affiliati al loro servizio e dei quali, attraverso il loro sito, è possibile consultare il menù, completare l’ordine e aspettarsi una consegna in circa 40 minuti. Queste ormai ex startup sono attive principalmente nei grandi centri urbani partendo ovviamente da Milano e Roma ma si stanno pian piano espandendo anche in realtà più piccole come Parma, Cagliari e altri capoluoghi di provincia. In questi modelli, il fattorino, che si muove con mezzo di suo proprietà, è dipendente direttamente dall’azienda che lo alloca su turni pranzo / cena (  ormai anche colazione ) settimanali a seconda delle necessità e che coordina poi tramite un application e un algoritmo che assegna il fattorino più “corretto” ad effettuare la consegna tra il ristorante A e il cliente B.

Parlando invece dell’espansione della tipologia di ristoranti interessati ad offrire un servizio di consegna a domicilio, si è passati da poter ordinare principalmente da pizzerie ad una scelta molto più ampia con ristoranti anche molto quotati interessati ad ampliare il loro mercato offrendo questo servizio molto comodo per l’utente : oltre la pizza infatti i locali più in voga per il servizio di delivery sono sicuramente i sushi, i ristoranti etnici, le hamburgherie ma anche i normali ristoranti di cucina italia.
Questi due trend, insieme ad una alta competizione tra player del settore che porta a poter avere spesso sconti sugli ordini, ha fatto si che esplodesse il mercato dei ristoranti a domicilio e sempre più ci fosse bisogno di persone che part-time o full-time lavorassero in questo segmento.

La comodità della consegna a domicilio è innegabile e, quando non si verificano problemi con la logistica è sicuramente un servizio importante che ci permette di risparmiare tempo ai fornelli e di non dover neanche spostarci da casa dove magari siamo appena arrivati dopo una lunga giornata lavorativa. Il boom di questo settore è chiaro anche dai numeri : sia della crescita a doppia cifra a livello mondiale ogni anno di questo segmento sia dei round di investimento ricevuti da questi giganti dell’online interessati a conquistare un mercato con forti margini di crescita.
Volendo trovare dei limiti a questo mercato, possiamo sicuramente indicare il costo che, se si utilizza il servizio per ogni pasto della giornata, inizia a diventare importante in quanto solitamente questa tipologia di aziende hanno un minimo ordine tra i 12 e i 15 euro che gli permette di giustificare il percorso effettuato dal loro fattorino.

Con NutriBees , abbiamo ripensato questo modello volendo integrare tutto il processo: dall’ordine alla cucina alla consegna. 

Qui risiede la nostra principale differenza rispetto ai tradizionali ristoranti a domicilio che si articola poi in altri fattori rilevanti e da considerare:

  • Una disponibilità immediata e comoda : abbiamo voluto offrire un servizio che coprisse tutto il territorio nazionale in modo che veramente nessuno potesse sentirsi escluso dalla possibilità di iniziare comodamente a mangiare sano. Abbiamo pensato inoltre che il cliente non volesse aspettare neanche i 40 minuti della consegna ma, al bisogno, avesse voglia di trovare qualcosa di pronto immediatamente disponibile nel suo frigorifero e con una data di scadenza lunga (garantiamo almeno 20 giorni) in modo da non sentirsi vincolato se una sera avesse voglia di mangiare altro o uscire a cena con la sua famiglia o i suoi amici.
  • Un prezzo sostenibile nel lungo termine : il nostro desiderio è di arrivare ad offrire un prezzo che sia sostenibile nel lungo periodo ovvero che sia per le persone non un lusso di qualche settimana ma un appoggio per quando non si ha voglia ne di mettersi ai fornelli ne di spendere 15 euro per una consegna da un ristorante nelle vicinanze. Su questo punto crediamo di aver già fatto buoni passi in avanti ma l’idea è di continuare di mese in mese a rendere sempre più accessibile il nostro servizio.

Con questo articolo crediamo di aver offerto una buona panoramica sul segmento dei ristoranti a domicilio e sugli ultimi trend in questo settore, se vi fosse piaciuto questo articolo, potete visitare il nostro blog per leggere altre notizie interessanti sulla nutrizione e ristorazione o visitare il nostro sito www.nutribees.com