Tag

sana alimentazione

Health & Wellness, Lifestyle

Dieta dissociata: come funziona e un esempio di menù

La dieta dissociata è famosa per essere un regime alimentare che promette numerosi effetti benefici al corpo. Perdita di peso, digestione migliorata e migliore assimilazione dei nutrienti sono solo alcuni delle conseguenze di questa dieta. Sempre di più la dieta dissociata è stata utilizzata da nutrizionisti, dietisti e dietologi per i propri pazienti, diventando una delle alimentazioni più diffuse nel panorama dietetico di tutto il mondo. Ma che cos’è esattamente e come funziona? Quali sono i suoi veri pro e i contro?

Dieta dissociata: che cos’è e come funziona

Questo regime si basa sulla corretta associazione degli alimenti. Il Dott. William Howard Hay nel 1931 pubblica la dieta dissociata partendo da una considerazione di base: la digestione delle proteine avviene in un ambiente acido, mentre quella dei carboidrati avviene in uno basico. Questo dimostrerebbe secondo lui che l’assunzione di entrambi i macronutrienti nello stesso pasto provocherebbe un forte rallentamento della digestione, affaticando l’organismo.

Regole base

Il regime alimentare dissociato abbisogna quindi di alcune regole base, che scandiscono la ripartizione degli alimenti durante l’arco della giornata:

  1. Il pasto più abbondante nell’arco della giornata è il pranzo
  2. Far passare almeno 4 ore tra un pasto e un altro
  3. Non consumare durante lo stesso pasto proteine, carboidrati e frutti acidi
  4. Carboidrati vanno consumati in larga parte entro il pranzo. Le proteine si assumono a cena
  5. Proteine, grassi e amidi limitati
  6. Non mescolare più proteine nello stesso pasto
  7. Evitare frutta e dolci dopo i pasti
  8. Non consumare alcol e caffeina
  9. Prediligere grani integrali
  10. Non associare carboidrati semplici a quelli complessi
dieta dissociata
Prediligi sempre nelle tue diete carboidrati integrali: oltre che essere più leggeri, hanno anche un indice glicemico più basso

Alimenti: quali assumere e quando

Oltre alle regole base, la dieta dissociata attua una distinzione tra alimenti, dividendoli in alimenti a digestione basica, acida e alimenti neutri.

  • Alimenti a digestione basica: sono tutti i carboidrati e farinacei come pasta, pane, pizza, patate, legumi, frutta (banane) e frutta secca (nocciole, noci, castagne), marmellata, cioccolato, miele.
  • Alimenti a digestione acida: a questa categoria appartengono la carne sia rossa che bianca, il pesce, salumi, latticini e formaggi magri. Anche la frutta come mele, pere, albicocche, prugne, ananas, kiwi, agrumi, fragole, pesche e pomodori.
  • Alimenti neutri: sono tutti i condimenti come l’olio evo, il burro e alcune verdure come carote, zucchine, melanzane, broccoli, spinaci, funghi, fagiolini.

Fatte queste distinzioni, la dieta dissociata – come accennato poco sopra – prevede alcune accortezze: un esempio è che gli alimenti acidi non vadano mai assunti insieme agli alimenti basici. Per l’organismo è tuttavia consigliato mangiare delle grandi quantità di frutta e verdura, in quanto hanno un potere disintossicante sull’organismo.

Esempio di dieta dissociata

Un esempio di dieta dissociata giornaliera prevede un apporto calorico base di circa 1200-1300 kcal. Questo è solo il punto di partenza dal quale partire: in base alla corporatura e i parametri fisici come altezza, peso e stile di vita, è opportuno alzare l’apporto calorico necessario. Se vuoi sapere la tua condizione corporea, compila il nostro test nutrizionale gratuito: ti verranno mostrati i tuoi parametri e consigliati i piatti più adatti alle tue esigenze.

TEST GRATUITO

La dieta dissociata prevede uno schema giornaliero di questo tipo

  • COLAZIONE: frutta fresca con yogurt o latte scremato + tè verde o caffè
  • PRANZO: scegli tra un piatto di pasta o riso (80gr circa) con insalata o verdure grigliate, una porzione di proteine (circa 150gr) con insalata o verdure grigliate
  • CENA: scegli tra una porzione di proteine (carne, pesce, uova 150/200 grammi) con verdure, una porzione di salumi con verdure, una zuppa di verdure con patate o una porzione di carboidrati da circa 50g e verdure
  • SPUNTINI: spremuta, frutta a scelta o centrifugato
dieta dissociata
Burger di cefalo con verdure saltate: ottimo esempio di pasto per la dieta bilanciata

Noi di Nutribees abbiamo una ricca scelta di primi e secondi piatti accompagnati da ottimi contorni di verdure. Scegli nel nostro menù tra più di 40 ricette a settimana, preparate secondo i principi della dieta mediterranea con ingredienti di qualità.

Ordina Ora

Benefici e controindicazioni

Ricapitolando: quali sono i benefici effettivi della dieta dissociata? Ci sono invece delle controindicazioni? Uno dei pro principali di questo regime alimentare è sicuramente

  • aiutare la digestione.
  • La dieta dissociata porta l’organismo ad una depurazione, riducendo le tossine che fermentano nell’intestino – eliminando il gonfiore.
  • Se combinata ad un regime ipocalorico, la dieta prevede una perdita di chili in eccesso.

Esistono ovviamente anche delle controindicazioni che si riscontrano in questo regime alimentare.

  • La dieta dissociata – se fatta per troppo tempo – può risultate monotona e stancante.
  • Inoltre, per alcuni nutrizionisti questo regime alimentare non è molto efficace: la capacità di assimilazione degli ingredienti – infatti – è del tutto soggettiva e spesso non è legata all’associazione dei nutrienti.
  • Se la dieta dissociata diventa eccessivamente proteica, può causare scompensi a reni e fegato.

Health & Wellness, Lifestyle

Esercizi per cellulite: come eliminare la buccia d’arancia

É il nemico più temuto da tutte le donne, che tentano imperterrite di sconfiggerlo a qualsiasi età. Di chi si parla? Della cellulite. La ritenzione idrica è un inestetismo comune per quasi l’85% del gentil sesso e colpisce davvero tutte: dalle più magre, alle più in sovrappeso. Ma c’è un modo per eliminare la cellulite? Esistono esercizi per cellulite efficaci? Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla pelle a buccia d’arancia e quali sono gli esercizi perfetti.

Ma sai cos’è esattamente la cellulite?

La cellulite è una vera patologia cutanea che colpisce solitamente le donne; si determina a causa di una insufficienza venosa e da un ristagno di liquidi nei tessuti, che non vengono eliminati. Questo fenomeno produce così degli inestetismi del tessuto connettivo, causando la famosa ritenzione idrica in zone più comuni come cosce e glutei.

Esistono alcune fasi che caratterizzano uno sviluppo meno o più intenso di questa patologia. Ad uno stadio iniziale avviene un ispessimento della pelle (la buccia d’arancia). La seconda fase è caratterizzata dalla cellulite molle, con la quale la pelle risulta gonfia e con la presenza di piccoli noduli, che si avvertono con la palpazione. La terza fase infine – meno frequente delle prime due – riguarda uno stadio avanzato di patologia in cui il tessuto subisce un danno severo, non sempre risolvibile.

Alcune cause scatenanti

Spesso la cellulite viene associata a disturbi molto comuni nelle donne, che possono essere

  • fragilità capillare
  • vene varicosa
  • cattiva circolazione sanguigna
  • obesità
  • tabagismo
  • vita sedentaria
  • cattiva alimentazione

Come combattere la cellulite quindi? La prima cosa da chiarire è che è quasi impossibile eliminare la cellulite. Tuttavia è sicuramente possibile migliorarla, con un cambio di stile di vita, alimentazione ed esercizi per cellulite mirati.

Trucchi per ridurre la cellulite

Per migliorare la condizione della propria cellulite esistono alcuni accorgimenti semplici che tutti possono adottare nel proprio stile di vita. La prima cosa che va migliorata – come detto poco sopra – è l’alimentazione.

  • Riduci il consumo di sodio e gli alimenti conservati
  • Prediligi cibi freschi ed evita quelli raffinati. I cereali integrali, frutta, verdura e fonti proteiche “pulite” saranno tuoi alleati: ottimi quindi gli alimenti ricchi di acqua e fibre
  • Bevi tanta acqua e – se non riesci – aiutati con tisane drenanti, soprattutto quelle al finocchio e all’ananas

Se non riesci a seguire un’alimentazione sana e vuoi un aiuto per iniziare, compila il test nutrizionale gratuitodi Nutribees con i tuoi dati e obiettivi. Ti verrà spiegata la tua condizione fisica e ti verranno consigliati i piatti più indicati per le tue esigenze.

TEST GRATUITO

Dopo aver sistemato la tua alimentazione puoi concentrarti su altri piccoli trucchetti da seguire:

  • Prediligi una buona camminata alla corsa: bastano circa 20 minuti di camminata ogni giorno per rendere le tue gambe più leggere e migliorare la circolazione. Ricorda che l’attività aerobica a basso impatto è efficace contro la buccia d’arancia
  • Se soffri di gambe gonfie – tieni sollevate le gambe verso l’alto 10 minuti ogni giorno: questo ti permetterà di stimolare la circolazione e favorire il ritorno venoso
  • Utilizza creme anticellulite con effetto drenante su gambe e glutei. Insieme agli esercizi giusti, ti aiuteranno a migliorare la tua ritenzione
  • Prediligi attività fisica anaerobica con pesi, attività come yoga e pilates e aquagym

I migliori esercizi per cellulite

Il migliore esercizio per migliorare la cellulite è sicuramente la costanza: tanto movimento – e fatto bene – sta alla base della battaglia contro gli inestetismi e la ritenzione. Gli esercizi per cellulite devono essere praticati in modo da non provocare lesioni ai capillari. Prediligi circuiti di tonificazione pha, utilizzando resistenze e pesi secondo il tuo grado di allenamento. Ma quali sono i movimenti, gli esercizi per cellulite più efficaci? Ovviamente quelli che stimolano i muscoli di gambe e glutei.

I 4 migliori esercizi per cellulite
  • SQUAT: nelle sue molteplici varianti classiche, mezzo squat, sumo squat e jump. Attiva gran parte della muscolatura degli arti inferiori, in particolare i glutei, femorali, quadricipiti e polpacci.
  • AFFONDI: come lo squat, l’affondo è un esercizio che stimola glutei e gambe in maniera ottimale. Si possono eseguire affondi in avanti, all’indietro e laterali. Puoi intensificare il movimento con degli elastici di resistenza o dei pesi.
  • PONTE GLUTEI: esercizio che stimola al 100% glutei e interno cosce. Una variante ancora più efficace è quella con una gamba per volta, per intensificare il movimento e l’effetto anticellulite.
  • SLANCI: esercizio che può essere eseguito in molteplici posizioni – sia in piedi, che in quadrupedia. Questo esercizio permette di stimolare tutti i muscoli dei glutei e di eliminare quel fastidioso cuscinetto tanto odiato dalle donne.

Se vuoi eseguire degli esercizi per cellulite, qui sotto trovi un video con un allenamento mirato di 20 minuti!

Allenamento anticellulite
Health & Wellness, Lifestyle

Dieta 1400 calorie – Come dimagrire in modo salutare

Dimagrire senza fare troppe rinunce è una delle sfide più comuni per chi vuole perdere peso. In circolazione esistono tantissime diete, più o meno drastiche. Molto spesso però non è privandosi di alcuni alimenti che si ottengono risultati. A questo proposito, uno dei regimi più efficaci e riconosciuti dal punto di vista medico è la dieta 1400 calorie.

Si tratta di un modello alimentare bilanciato e corretto dal punto di vista dell’apporto di macronutrienti. La dieta da 1400 calorie permette infatti di perdere peso senza dover rinunciare a ciò che ci piace. A causa del ridotto contenuto calorico, è tuttavia una dieta che va seguita per un breve periodo e soprattutto sotto controllo medico (no alle diete fai da te!).

Scopriamo insieme cos’è la dieta 1400 calorie, a chi è indicata, e un esempio di menu per seguirla.

Dieta 1400 calorie – Caratteristiche principali

Nel regime alimentare da 1400 calorie abbiamo tre pasti principali più due spuntini, dove le calorie sono ripartite in questo modo:

  • Colazione: 300 calorie
  • Pranzo:  300 calorie
  • Cena: 600 calorie
  • Due spuntini (a metà mattina e nel pomeriggio) da 100 calorie ciascuno

La scelta degli alimenti è particolarmente importante in un modello alimentare di questo tipo. In particolare è consigliato consumare tanta frutta e verdura fresca, yogurt, cereali integrali e legumi. Questi cibi consentono infatti non solo di perdere i chili in eccesso, ma di fornire al fisico le vitamine e i nutrienti di cui ha bisogno.

dieta 1400 calorie
Imposta la tua dieta sulla regola del piatto sano

Le fibre assumono inoltre un ruolo chiave nella dieta 1400 calorie, perché favoriscono lo smaltimento delle scorie da parte dell’organismo e di mantenersi così in forma. Ḕ importante inoltre variare il più possibile gli alimenti, mangiando di tutto senza esagerare.

Infine, come in ogni regime per perdere peso, anche in questo caso è necessario eliminare tutti quei cibi che fanno ingrassare come dolci, insaccati, fritti, succhi di frutta e bevande zuccherate.

Se seguita in modo attento, la dieta 1400 calorie permette di perdere fino a 4kg in un mese. Naturalmente questa dovrà poi essere seguita da un periodo di mantenimento durante il quale si dovrà cercare di non sgarrare, onde evitare di vanificare  risultati ottenuti con la dieta.

A chi è indicata?

Come già ribadito, la dieta da 1400 calorie non è per tutti e non può essere effettuata a lungo. Non dimentichiamo infatti che il contenuto calorico è davvero ridotto, nonostante il regime permetta di variare gli alimenti e avere sempre un menu nuovo.

In linea di massima, questa dieta è indicata soprattutto a chi vuole perdere in poco tempo alcuni chili di troppo, presi magari dopo un periodo di alimentazione particolarmente disordinata.

dieta 1400 calorie
La dieta è indicata per chi vuole perdere peso in poco tempo. Si consiglia tuttavia il consiglio di un medico specializzato

La dieta 1400 calorie è però sconsigliata alle persone di statura elevata e corporatura imponente; sembrerà banale, ma per mantenere in forma un fisico simile bisogna introdurre più calorie! Se vuoi conoscere il tuo dispendio calorico giornaliero e il tuo peso ideale, compila il test nutrizionale gratuito. Ti verranno indicate tutte le informazioni utili sulla tua condizione fisica e i piatti più adatti alle tue esigenze.

TEST GRATUITO

Prima di seguire un regime nutrizionale di questo tipo, è pertanto necessario consultare il proprio medico, che provvederà a verificare se vi sono carenze, intolleranze o patologie. In questo modo vi potrà consigliare quali sono gli alimenti più corretti per la vostra dieta.

Dieta 1400 calorie – Un esempio di menu

Nella dieta 1400 calorie la colazione assume un ruolo particolare perché serve ad incamerare gran parte delle energie necessarie durante la giornata. Via libera quindi a:

  • Muesli
  • Frutta
  • Latte scremato e yogurt
  • Biscotti secchi, fette biscottate e frollini

A pranzo e a cena è consigliato abbondare con la verdura, come zucchine, spinaci, melanzane e carciofi. Per quanto riguarda i primi piatti, si può mangiare pasta o riso integrali, senza esagerare con le quantità. Come secondo invece in una dieta di 1400 calorie vanno bene tacchino, pollo, formaggi magri e pesce.

Per resistere infine agli attacchi di fame nervosa sono utili gli spuntini a base di frutta fresca o barrette proteiche, perfetti tra l’altro per accelerare il metabolismo e far bruciare più grassi.

Ecco un esempio di menu giornaliero per una dieta 1400 calorie.

Colazione

Una tazza di latte scremato e caffè + 4 fette biscottate con un velo di confettura

Spuntino

200g di frutta

Pranzo

100 grammi di pasta al pomodoro e ricotta + 25g di pane + un frutto

Spuntino

Un vasetto di yogurt magro

Cena

130g di pollo alla piastra + 120g di verdure grigliate + 30g di pane + un frutto

Prova i nostri Spaghetti Integrali dell’Orto o gli Straccetti di Pollo con olive, pomodoro e fagiolini. Li puoi ordinare dal nostro menu con consegna direttamente a casa tua!

Health & Wellness, Lifestyle

Piramide alimentare: cos’è e come utilizzarla

La dieta mediterranea è il regime nutrizionale che meglio esprime il concetto di alimentazione sana. Tipica dei paesi dell’area del Mediterraneo, è infatti varia e ricca di ingredienti che fanno bene alla salute, come frutta e verdura, cereali e legumi.

La piramide alimentare è il modello che è stato messo a punto per spiegare la dieta mediterranea, elencare i cibi che vanno consumati per seguirla e in quali quantità. Si tratta di uno schema molto semplice e facile da consultare, a cui nel corso degli anni si sono anche aggiunte delle varianti per meglio adattarsi alle diverse esigenze delle persone.

Se vuoi provare a seguire una sana alimentazione senza troppi sforzi, puoi provare i nostri piatti. I nostri chef seguono i principi della dieta mediterranea e della piramide alimentare, conferendo alle ricette freschezza e leggerezza – senza rinunciare al gusto.

Ordina Ora

Scopriamo insieme la piramide alimentare e vediamola nel dettaglio.

Piramide alimentare e dieta mediterranea

La piramide alimentare rappresenta graficamente i principi della dieta mediterranea. In linea di massima, una persona adulta dovrebbe assumere in media assumere circa 2500 calorie al giorno. Le percentuali dei nutrienti secondo cui dovremmo ripartire la nostra alimentazione giornaliera si dividono in:

  • 55-65% dato dai carboidrati
  • 20-30% dato dai lipidi
  • 10-15% dato dalle proteine

Dal punto di vista visivo la piramide alimentare è molto intuitiva, perché mostra nella parte più bassa (e quindi più ampia) i cibi che vanno consumati più frequentemente e in maggiori quantità, mentre in quella più alta (e quindi più stretta), quelli di cui invece bisogna limitare il consumo.

A una rapida occhiata è quindi facile capire immediatamente quali sono i cibi che fanno bene al nostro organismo. Ecco i principi a cui si ispira la piramide alimentare:

  • Maggiore quantità di carboidrati complessi, vitamine e sali minerali
  • Privilegiare le proteine di origine vegetale rispetto a quelle di origine animale
  • Riduzione del colesterolo cattivo
  • Riduzione dei grassi saturi, privilegiando invece quelli insaturi
  • Grande apporto di fibre

I sei livelli

Nella sua rappresentazione classica, la piramide alimentare è suddivisa in sei livelli, che corrispondono a sei categorie alimentari:

  • Primo livello: alla base della piramide abbiamo frutta e ortaggi, di cui bisogna consumare circa 5-6 porzioni al giorno, preferibilmente freschi di stagione. Questi sono una fonte preziosa di vitamine, sostanze antiossidanti, fibra alimentare e sali minerali
  • Secondo livello: salendo di un gradino troviamo i carboidrati complessi come pane pasta, riso, altri tipi di cereali (farro, avena…) e patate. Anche questi sono importantissimi poiché forniscono tutta l’energia di cui abbiamo bisogno. Ne sono consigliate dalle 4 alle 6 porzioni al giorno
  • Terzo livello: a metà piramide ci sono i condimenti, di cui vanno si possono consumare 2-3 porzioni al giorno. In particolare è consigliato l’uso dell’olio extravergine di oliva, ricco di acidi grassi essenziali e di acido oleico, ottimi per dare all’organismo il giusto apporto di lipidi senza innalzare il colesterolo
  • Quarto livello: abbiamo poi latte, yogurt e formaggi. Questi alimenti forniscono il corretto apporto di calcio ne vanno consumate 2-3 porzioni ogni giorno
  • Quinto livello: salendo di un gradino troviamo carne, pesce, uova e legumi ricchi di proteine animali e utili per rafforzare la massa muscolare. Ne sono consigliate 1-2 porzioni al giorno
  • Sesto livello: in cima alla piramide abbiamo infine tutti quegli alimenti che non sono indispensabili per la dieta, come dolci, snack, bevande zuccherate, insaccati e alcolici. Questi vanno consumati senza esagerare, limitandoli occasionalmente

Nel corso del tempo la piramide alimentare è diventata un po’ uno stile di vita ed è stata ulteriormente perfezionata. Per ogni macrogruppo vengono infatti fatte delle precisazioni, diversificando i tipi di alimenti e indicando per ogni tipo le porzioni giornaliere o settimanali.

Al quinto livello ad esempio troviamo sempre gli alimenti proteici, distinguendo però tra carni bianche, uova, pesce, ecc…

Perché seguire la piramide alimentare?

Un modello nutrizionale basato sulla piramide alimentare è estremamente salutare perché fornisce all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno e nelle giuste quantità. L’abbondanza di frutta e verdura è infatti un’ottima fonte di sostanze antiossidanti, utili per prevenire l’invecchiamento dei tessuti.

Privilegiare inoltre i grassi di origine vegetale rispetto a quelli animali riduce il rischio di avere problemi cardiovascolari e abbassa il livello di colesterolo cattivo nel sangue. La piramide alimentare infine propone una dieta estremamente semplice e facilmente digeribile. L’apporto di fibre da parte di frutta, verdura e cibi integrali favorisce il corretto funzionamento dell’intestino e ci mantiene in forma.

Se anche tu vuoi seguire la piramide alimentare e mangiare in modo vario, sul sito di Nutribees puoi trovare una vasta selezione di piatti in cui cercare ciò che fa per te. Scegli dal nostro menu i piatti che preferisci e divertiti a combinare le diverse ricette: ogni giorno avrai un pranzo diverso e gustoso!

Health & Wellness, Lifestyle

Cibi che fanno ingrassare: quali sono e come distinguerli


Quali sono i cibi che fanno ingrassare? Quando si vuole dimagrire si tende ad eliminare tutto indistintamente. Dal pane alla pasta, passando per i dolci, tutto ciò che è calorico viene considerato nemico della linea e pertanto bandito dalla propria tavola. A volte capita la situazione opposta: si desidera prendere qualche chilo, cercando però di avere una dieta varia e sana.

Ordina Ora

Che cos’è allora che fa ingrassare? Questa non è una domanda univoca. Per rispondere bisogna infatti tenere conto ovviamente della corporatura di una persona, dell’età e del tipo di vita che svolge. In linea di massima è ovvio che più calorie si immettono nel proprio corpo, più si aumenta di peso.

Tuttavia la faccenda non è così semplice e bisogna infatti tenere conto della distinzione tra massa muscolare e massa grassa. In pratica, si aumenta di peso, ma il dove lo si mette dipende anche dall’attività fisica che uno svolge.

Vediamo insieme i cibi che fanno ingrassare e cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

I grandi classici da evitare

Ci sono degli alimenti che, oltre a fare accumulare peso, non fanno proprio bene perché alla lunga rischiano di causare dei problemi alla nostra salute. Sarebbe quindi meglio evitarli, sia che si stia seguendo una dieta dimagrante, sia che si voglia aumentare di peso mantenendo però un regime alimentare bilanciato.

Ecco gli alimenti da evitare.

  • Dolci industriali: merendine e snack sono sfiziosi e spesso vengono consumati come spezza fame. Tuttavia sono poveri di nutrienti ma ricchissimi di zucchero che vengono trasformati in grassi e fanno aumentare di peso
  • Patatine e salatini: stesso discorso vale anche per gli snack salati, che in più non saziano mai e ci inducono a mangiarne sempre di più
  • Salumi e insaccati: salame e simili sono ricchi di grassi saturi, che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. Contengono inoltre molto sale, responsabile della ritenzione idrica
  • Formaggi: ottimi per l’apporto di calcio e vitamine, ma spesso molto grassi e calorici. Non bisogna proprio evitarli, ma magari limitarne il consumo, sostituendoli con yogurt o formaggi più magri
  • Bibite e succhi di frutta: spesso non ci si pensa, ma anche ciò che si beve può fare ingrassare. Le bevande gasate e i succhi di frutta sono pieni di zuccheri aggiunti che, oltre a far ingrassare, fanno aumentare la glicemia nel sangue

Cibi che fanno ingrassare: gli aspetti da considerare

Tutti gli alimenti che abbiamo visto nell’elenco precedente (tranne i formaggi) hanno una cosa in comune: forniscono un elevato numero di calorie a fronte però di uno scarso apporto nutritivo. Un alimento infatti non è grasso in senso assoluto. Questo può essere calorico, ma ricco di nutrienti e pertanto vantaggioso per il nostro organismo.

Nel distinguere i cibi che fanno ingrassare, bisogna perciò considerare tre aspetti fondamentali:

1- Densità energetica

Questa è banalmente la quantità di calorie che apporta un alimento. Più questa è alta, più il cibo fa ingrassare, poiché le calorie non bruciate vengono accumulate sotto forma di grasso.

2- Palatabilità

Fateci caso, ci sono cibi che non saziano mai e che tendiamo a consumare più del dovuto. Gli snack specialmente, sono ricchi di sostanze che creano una sorta di “dipendenza” e inducono a mangiarne sempre di più, con il risultato di farci ingrassare.

3- Potere saziante

Un cibo può magari contenere grassi, che sono però bilanciati da proteine e fibre, che fanno bene al fisico e inducono sazietà, facendone consumare il giusto.

Cibi che fanno ingrassare… ma amici della salute

Se si vuole prendere peso mantenendo la linea e non provocando rischi per la salute, ci sono diversi cibi su cui puntare. Ecco un breve elenco:

  • Olio extravergine di oliva: ricco di vitamina E e sostanze antiossidanti, è perfetto come condimento e se ne possono utilizzare fino a quattro cucchiai al giorno
  • Frutta secca: noci, nocciole, mandorle e pistacchi sono energetiche e contengono grassi buoni Omega-6 che fanno abbassare il colesterolo.
  • Cereali integrali: è risaputo che esagerare con i carboidrati faccia aumentare di peso, ma quelli integrali hanno il vantaggio di apportare fibre, che fanno bene al corretto funzionamento dell’intestino
  • Pesce: salmone e tonno sono ricchi di Omega-3 e apportano proteine che aumentano la massa muscolare
cibi che fanno ingrassare
Insalata di polpo con patate e riso rosso

Nutribees ti offre una ricca selezione di piatti. Ordina dal nostro menu fino a 20 piatti a settimana e goditi il piacere della sana alimentazione a casa – senza troppi sforzi!

Health & Wellness, Ricette & Ingredienti

Riso rosso fermentato: benefici e proprietà

Il riso rosso fermentato è un alimento ottenuto a partire dal comune riso che abbiamo tutti in casa, il cui nome scientifico è Oryza Sativa. Questo viene sottoposto all’azione di un lievito, il Monascus Purpureus, che dà al riso la colorazione rossa e lo arricchisce di numerosi principi attivi. In particolare, questo riso è particolarmente adatto a combattere il colesterolo.

Le proprietà del riso rosso fermentato sono note fin dall’antichità. Si dice che già nell’800 a. C. la dinastia cinese Tang conoscesse i suoi benefici e ne facesse largo uso sia in campo alimentare che medico. Ad oggi questo alimento è noto in tutto il mondo ed è un valido sostituto dei farmaci anti colesterolo.

Scopriamo insieme le proprietà del riso rosso fermentato e perché è prezioso per la nostra salute.

Colesterolo e farmaci

Il colesterolo è un grasso presente nel nostro organismo, che va a costituire le membrane delle cellule. Questo viene prodotto per lo più dal fegato, e in parte introdotto attraverso l’alimentazione. Se vuoi seguire un’alimentazione sana e bilanciata e sei un amante del riso rosso clicca qui!

Ordina Ora

Inoltre forse non tutti sanno che esistono due tipi di colesterolo:

  • Quello buono, o HDL, che serve a ripulire il sangue dal grasso non utilizzato
  • Quello cattivo, o LDL, che tende invece ad accumularsi sulle pareti delle arterie, aumentando il rischio di problemi cardiovascolari

Nel caso aumenti il livello di colesterolo cattivo nel sangue bisogna intervenire con dei farmaci. Quelli più utilizzati si chiamano statine e sono prodotti in laboratorio. Questi hanno la funzione di riequilibrare i livelli di colesterolo nel sangue, ma spesso hanno dei brutti effetti collaterali, come

  • Infiammazioni articolari
  • Dolori ai muscoli
  • Problemi al fegato

Per questo motivo si è cercato di trovare una valida alternativa naturale alle statine, che avesse una altrettanto efficace azione anticolesterolo, ma che al tempo stesso desse meno problemi a livello fisico.

Riso rosso fermentato: proprietà anticolesterolo

Come si è detto appena sopra, il riso rosso fermentato era già conosciuto fin dai tempi più antichi, soprattutto in Asia. Nel 1979 ci fu però una scoperta decisamente interessante che rese chiare le incredibili proprietà di questo alimento.

Il professore Akira Endo, docente dell’università di Tokyo, scoprì infatti che il lievito Monascus Purpureus è in grado di arricchire il riso con delle sostanze nutritive, tra cui la Monacolina K, una statina vegetale dall’azione molto simile alla statina creata chimicamente e impiegata nei farmaci anticolesterolo.

Si calcola che appena 10g di Monacolina K al giorno sono in grado di normalizzare i livelli di colesterolo nel sangue senza tutti quei fastidiosi effetti collaterali che comportano i farmaci. In un mese si possono già ottenere degli ottimi risultati, con il colesterolo totale abbassato del 20% e quello cattivo del 30%.

Da qui si apre quindi la strada alla creazione di integratori a base di riso rosso fermentato, che possono essere acquistati senza la necessità di una ricetta medica. Tra questi i più comuni sono tavolette masticabili e compresse.

L’unico accorgimento per chi soffre di colesterolo è che gli integratori a base di riso rosso fermentato vanno assunti esattamente come un farmaco, ossia in modo continuativo. Se vengono sospesi infatti, il livello di colesterolo cattivo tornerà purtroppo ad innalzarsi.

Benefici del riso rosso fermentato

Il riso rosso fermentato non è indicato solo come alimento anticolesterolo, ma presenta diversi altri benefici. Ḕ nota infatti la sua azione protettiva nei confronti del sistema immunitario. Questa è favorita dalla presenza nel riso dei flavonoidi, sostanze che bloccano l’azione dei radicali liberi e prevengono l’invecchiamento delle cellule.

Questo alimento inoltre contribuisce a diminuire lo stress, grazie a una sostanza chiamata acido gamma-amminobutirrico. Ha infine un’azione antinfiammatoria delle vie respiratorie, perché è ricco di saponine, sostanze di cui sono ricchi generalmente i cereali fermentati.

Il riso rosso fermentato a tavola

I benefici del riso rosso fermentato però non si fermano qui. Dei recenti studi stanno infatti cercando di capire se questo alimento possa essere in grado anche di prevenire alcune malattie degenerative.

riso rosso fermentato
Risso rosso fermentato con piselli, un piatto unico saporito

Ḕ quindi una buona idea introdurre il riso rosso fermentato nella propria dieta. Questo tra l’altro ha un particolare gusto dolce, che piacerà sicuramente a tutti. Il riso rosso fermentato può essere cucinato al vapore per circa 30-40 minuti, e poi guarnito con verdura o pesce. Ḕ quindi perfetto per preparare un ottimo piatto unico, leggero e bilanciato.

riso rosso fermentato
Gran Verdure con riso selvaggio e ceci saltati

Nel menu di Nutribees puoi trovare tanti piatti gustosi e salutari. Se vuoi provare tutto il sapore del riso rosso fermentato, ordina il nostro piatto di Gran verdure con riso selvaggio e ceci saltati, insieme  a tante altre fantastiche ricette.

Health & Wellness

Piatti Unici: Cosa si intende e come prepararli

Piatti Unici e Bilanciati: Come preparare ricette nel modo più sano?

I piatti unici altro non sono che ricette che in un unico piatto uniscono tutti i nutrienti necessari.
La teoria del piatto unico è stata elaborata dall’università di Harvard , traendo chiara ispirazione dalle linee guida della dieta mediterranea, al fine di educare maggiormente la popolazione americana (alle prese con gravi problemi connessi all’obesità e al sovrappeso) alla corretta alimentazione, colmando le carenze nutrizionali.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica americana verso il tema della nutrizione il governo (con madrina Michelle Obama) ha lanciato poi la campagna ChooseMyPlate, in cui venivano elargiti consigli alimentari e linee guida per combattere i problemi derivanti dal sovrappeso.

Come funzionano dunque i piatti unici?

Un piatto unico è un piatto che ha in sè tutti gli elementi necessari al fabbisogno nutrizionale giornaliero; unisce quindi in sè cereali rigorosamente integrali (quinoa, orzo, riso, avena, etc…), frutta e verdura (qui le patate non contano), proteine magre (carne bianca e pesce).
I cereali devono comporre la metà del piatto, mentre verdure/frutta e proteine 1/4 ciascuno: la corretta associazione di questi nutrienti è proprio quello che permette al nostro organismo di sentirsi bene, senza sensi di pesantezza o di fame, e per questo è la miglior scelta possibile, specie per la pausa pranzo.

Gli altri consigli da adottare insieme al pasto unico bilanciato sono:
– Preferire oli vegetali sani, come olio di oliva, canola, soia, mais, girasole o arachide. Da usare con moderazione.
– Bere molta acqua
– Preferire tè o caffè a succhi zuccherati e bevande gassate
– Fare molta attività fisica
– Limitare l’uso di latticini (1-2 volte a settimana) e della carne rossa (1 volta a settimana).

NutriBees segue, nella maggior parte delle ricette, la filosofia del piatto unico bilanciato, fornendo il corretto apporto di macronutrienti in ogni pasto e consegnando direttamente a casa piatti unici bilanciati, ideali per una corretta alimentazione.