Piatti Unici e Bilanciati: Come preparare ricette nel modo più sano?
I piatti unici altro non sono che ricette che in un unico piatto uniscono tutti i nutrienti necessari.
La teoria del piatto unico è stata elaborata dall’università di Harvard , traendo chiara ispirazione dalle linee guida della dieta mediterranea, al fine di educare maggiormente la popolazione americana (alle prese con gravi problemi connessi all’obesità e al sovrappeso) alla corretta alimentazione, colmando le carenze nutrizionali.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica americana verso il tema della nutrizione il governo (con madrina Michelle Obama) ha lanciato poi la campagna ChooseMyPlate, in cui venivano elargiti consigli alimentari e linee guida per combattere i problemi derivanti dal sovrappeso.
Come funzionano dunque i piatti unici?
Un piatto unico è un piatto che ha in sè tutti gli elementi necessari al fabbisogno nutrizionale giornaliero; unisce quindi in sè cereali rigorosamente integrali (quinoa, orzo, riso, avena, etc…), frutta e verdura (qui le patate non contano), proteine magre (carne bianca e pesce).
I cereali devono comporre la metà del piatto, mentre verdure/frutta e proteine 1/4 ciascuno: la corretta associazione di questi nutrienti è proprio quello che permette al nostro organismo di sentirsi bene, senza sensi di pesantezza o di fame, e per questo è la miglior scelta possibile, specie per la pausa pranzo.
Gli altri consigli da adottare insieme al pasto unico bilanciato sono:
– Preferire oli vegetali sani, come olio di oliva, canola, soia, mais, girasole o arachide. Da usare con moderazione.
– Bere molta acqua
– Preferire tè o caffè a succhi zuccherati e bevande gassate
– Fare molta attività fisica
– Limitare l’uso di latticini (1-2 volte a settimana) e della carne rossa (1 volta a settimana).
NutriBees segue, nella maggior parte delle ricette, la filosofia del piatto unico bilanciato, fornendo il corretto apporto di macronutrienti in ogni pasto e consegnando direttamente a casa piatti unici bilanciati, ideali per una corretta alimentazione.
Scopriamo come con le giuste dritte seguire una dieta a Milano possa diventare facile nonostante la frenesia e i ritmi forsennati della città meneghina
Seguire un percorso di dieta in una città frenetica come la capitale del capoluogo lombardo può risultare molto difficile. Gli impegni lavorativi per la maggior parte delle persone sono sempre tanti così come le tentazioni (aperitivi, nuovi ristoranti da provare, cene tra amici) e così la dieta a Milano sembra diventare impossibile.
Essendo però Milano una delle principali città italiane esistono però allo stesso tempo molte risorse che possono aiutare chi seriamente motivato, e anche chi un po’ meno, a raggiungere il suo obiettivo. Innanzitutto il livello dei professionisti dell’alimentazione presenti nella città meneghina è molto elevato: in questa città infatti sono presenti alcuni tra i migliori nutrizionisti e dietisti a livello italiano e per voi ne abbiamo già selezionati 3 in uno dei più recenti articoli. Essere seguiti da un bravo professionista è sicuramente il primo step per essere sicuri di non andare a causare danni al nostro corpo seguendo una dieta non bilanciato. Seguire una dieta non vuol dire infatti sottoporsi a mesi di privazioni ma iniziare a consumare il cibo “giusto” e nelle giuste dosi andando a ricalibrare gli attuali consumi: il tutto, se possibile, abbinato ad una almeno moderata attività fisica.
In secondo luogo, seguire una dieta a milano diventa facile grazie ai numerosi servizi che ci possono aiutare a consumare pasti sani a domicilio anche senza metterci ai fornelli.
Uno di questi è sicuramente il nostro di NutriBees che, pur consegnando in tutta Italia, ha una delle sue roccaforti proprio a Milano: non solo nel centro città ma anche nei comuni limitrofi.
Milano è infatti la città numero 1 per NutriBees su tutto il territorio italiano crediamo proprio perchè il tempo per fare la spesa e cucinare sia più ridotto rispetto ad altre parti d’italia.
Tramite un servizio come il nostro, mangiare bene a Milano diventa tutto sommato facile e piacevole in quanto, o grazie al consulto di un professionista o grazie al nostro test nutrizionale online, il cliente può vedere ed acquistare i piatti migliori che gli arriveranno a casa con cadenza settimanale e comodamente conservabili in frigorifero (solo da scaldare).
Attraverso una buona qualità del capitale umano esperto in nutrizione e a servizi innovativi nel mondo del food delivery e della nutrizione diventa quindi facile seguire un percorso di dieta anche a Milano: sia per chi vuole perdere peso sia per chi semplicemente vuole iniziare a mangiare un po’ meglio ma non ha voglia di tirare fuori pentole e pentolini.
La Vitamina D è una delle vitamina più importanti per il nostro corpo e oltre all’esposizione solare può essere assunta anche attraverso alcuni alimenti: scopriamo insieme quali
La vitamina D, come probabilmente saprete, è uno degli elementi fondamentali per la nostra salute in particolare per la salute delle nostre ossa e per il nostro sistema immunitario. La Vitamina D è inoltre importante per il funzionamento del nostro sistema muscolare.
Il modo più “semplice” e conosciuto per assumere Vitamina D è sicuramente l’esposizione ai raggi solari in quanto la nostra pelle, quando esposta, è stimolata a produrre naturalmente la vitamina. L’esposizione del nostro corpo richiesta per raggiungere il quotidiano fabbisogno necessario al nostro corpo non è proibitiva (15 minuti) ma deve essere diretta ovvero non schermata da vetri o filtri particolari che ne vanno ad ostacolare l’assorbimento dei raggi solari. Nelle stagioni più calde questo assorbimento non risulta un problema ma può diventarlo nei mesi invernali specialmente per il segmento anziani per cui spesso è necessaria una piccola integrazione.
La Vitamina D può essere però “recuperata” dal nostro corpo almeno in parte anche in alcuni alimenti tra i quali alcuni presenti normalmente nelle nostre ricette.
Negli alimenti la Vitamina si trova principalmente in cibi di origine animale come alcuni pesci (ad esempio salmone, aringa, sgombro), latte e uova. Negli alimenti di origine vegetale una discreta quantità è riscontrabile in alcuni funghi ma in quantità molto piccola.
Il fatto che la Vitamina D si trovi principalmente in alimenti animali fa si che spesso per chi segue una dieta vegana sia necessario integrare l’apporto di Vitamina D specialmente nei mesi invernali in modo da non rischiare di essere in deficit rispetto al fabbisogno richiesto dal nostro corpo.
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Con l’avvento di internet e dell’era del web diversi servizi e consulenze si sono mossi verso la digitalizzazione. Passiamo sempre di più la nostra giornata tra le pagine web, siti di informazione, forum e blog. Anche il mondo della nutrizione e delle diete ha cercato di digitalizzarsi in diversi modi, offrendo una vasta gamma di servizi e consulenze. Da qualche tempo infatti, scorrendo qua e là in rete, ci si imbatte nella frase dieta online. Ma che cos’è esattamente? Può veramente funzionare come una consulenza medica presso un esperto della nutrizione? Vediamo in questo articolo cos’è e come si sviluppa una dieta online… e se può rendere più semplice dimagrire.
Consulenze e visite online: il futuro della consulenza medica?
Consulenze su dieta online
Il primo tipo di sviluppo è stato quello di offrire un servizio di consulenza nutrizionale a distanza: utilizzando strumenti di videochiamata, il nutrizionista può parlare e vedere in tempo reale il paziente.
Il vantaggio ovviamente è quello di poter fare una visita ovunque si voglia, anche in orari non ottimali. Di contro il professionista non può misurarne le circonferenze e il peso, né effettuare esami parametrali come la BIA – dovendo perciò affidarsi alle misurazioni fatte dal paziente.
Test Nutrizionale Online
Il vero cambiamento arriva grazie a servizi che utilizzano internet durante tutto il processo. Si parte generalmente da un test nutrizionale online: attraverso diverse domande riguardanti la condizione generale (età, altezza, peso), lo stile di vita e le abitudini alimentari si elabora un feedback in tempo reale. Un esempio di ciò che viene fornito è il fabbisogno giornaliero calorico e l’indice di massa corporea.
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Inoltre, inserendo alcune misure di circonferenza il test fornir dettagli aggiuntivi sulle misure ideali, sul peso forma e sullo stato di salute.
Questi servizi consigliano direttamente quali ingredienti consumare o meno in base alle necessità nutrizionali e in alcuni casi arrivano a stilare una dieta online personalizzata.
sformato di miglio e verdure al curry
Un esempio
NutriBees – ad esempio – al termine del test nutrizionale mostra alcuni parametri importanti sulla propria condizione fisica e sull’alimentazione. Il test raccoglie i valori canonici di fabbisogno, condizione corporea e peso ideale; inoltre, regala una panoramica su quante e quali porzioni di alimenti è bene consumare durante l’arco della giornata. Al termine del test vengono inoltre consigliati i piatti del menù più adatti alle esigenze del cliente – secondo i principi della dieta mediterranea e della regola del piatto. Questo test non sostituisce mai la visita (anche virtuale) con uno specialista.
Affidabilità delle diete online
Essendo dimagrire uno degli obiettivi più gettonati, i siti dedicati al dimagrimento e alle diete hanno spopolato: ci sono oggi circa 80 milioni di risultati di ricerca su Google digitando “dieta”. Il problema di una scelta così vasta è ovviamente l’affidabilità dei siti e delle informazioni in essi contenute. Da un’indagine è emerso che ben il 64% degli italiani è finito su uno di questi siti in alcuni casi non affidabili, il 25% senza verificare la serietà del metodo.
Il modo migliore per verificare l’affidabilità di un sito di dieta online è sicuramente verificare chi c’è dietro il programma e verificare anche con la community: consulta i social per controllare recensioni e pareri di chi ha provato il servizio!
Pro della diete online
Stilare una dieta digitalmente ha chiaramente alcuni vantaggi. Tre sono i principali
Il costo: fare un test online da casa, sul proprio smartphone, tablet o pc è sicuramente meno dispendioso che recarsi da un nutrizionista e pagare la tariffa oraria. Inoltre molti dei servizi che offrono questi test sono gratuiti.
Larapidità: la compilazione di un questionario nutrizionale può andare dai 5 ai 10 minuti, sicuramente inferiore rispetto al tempo utilizzato per andare ad un appuntamento e per svolgere la visita.
La comodità: Volendo si può compilare il questionario dal divano di casa, sicuramente una soluzione comoda e pratica per chi vuole sapere rapidamente il suo stato nutrizionale.
altri piccoli vantaggi da non sottovalutare…
La community: Nonostante circa l’80% delle diete sul web non sia supervisionato da professionisti, sembra che i risultati siano simili o migliori rispetto alle diete classiche. Perchè? Sembra che il motivo principale sia dovuto alla creazione di una comunità: la condivisione tramite chat, blog dei propri obiettivi aiuta decisamente la motivazione.
Il “controllo“: Mancando il controllo classico del nutrizionista, il paziente sentirà meno la pressione su sè stesso e su ciò che il medico si aspetta da lui. NutriBees oltre a realizzare un test nutrizionale gratuito, offre anche l’opzione di ricevere a casa i piatti per raggiungere gli obiettivi indicati nel questionario. Questa tipologia di dieta potrebbe forse aiutare il paziente a sentire meno pressione ed essere maggiormente stimolato a seguire una dieta senza interruzioni?
Contro della dieta online
L’unico contro delle diete online è secondo noi in presenza di patologie: in caso di patologie è sempre meglio contattare il nutrizionista per una verifica più approfondita della situazione. Ovviamente le diete online sono sconsigliate per persone con patologie gravi che richiedono un supporto medico diretto.
Verifica l’affidabilità della dieta con uno specialista
Una dieta online sarà sempre meno approfondita rispetto ad una derivata da una visita specialistica, per cui se si ha desiderio di conoscere in profondità il proprio stato nutrizionale si consiglia sempre di fare una visita di persona con un professionista. Gli strumenti digitali sono invece indicatissimi per chi vuole sapere in modo generico cosa mangiare e cosa no e vuole indicazioni più generali.
Prova il servizio di Nutribees che ti offre ogni settimana più di 40 ricette sane ed equilibrate, preparate con ingredienti freschi di qualità. Puoi ordinare fino a 20 piatti e farteli consegnare comodamente a casa tua.
Avere degli addominali definiti in poco tempo è risaputo essere il sogno della maggior parte delle persone tra i 18 e i 50 anni (se non oltre): troppo spesso si tende però a focalizzarsi solo su allenamenti specifici in palestra. Quello che gioca un ruolo fondamentale è una corretta dieta per addominali, che ci aiuti a creare l’ambitissima “tartaruga”.
Dieta per addominali: la tartaruga si fa a tavola
Tutti i più recenti studi hanno confermato come l’alimentazione sia critica nello sviluppo dei muscoli addominali (e non solo). La dieta per addominali perfetti va ovviamente unita ai giusti esercizi: molta attività aerobica per bruciare i grassi – evitando che si depositino sull’addome – ed esercizi mirati per il rinforzamento del tronco.
Poniti i giusti obbiettivi: non pensare che nel giro di poche settimane si possa passare dalle classiche maniglie dell’amore ad una tartaruga scolpita. Se è questo quello che stai cercando da questo articolo, smetti di sognare. L’obbiettivo va raggiunto con calma, esercizio e una dieta bilanciata
Pasti sani e bilanciati
Cosa mangiare?
Prima di passare ai veri e propri cibi da prediligere per ottenere addominali perfetti in poco tempo, iniziamo parlando del numero di pasti che è importante consumare nel corso della giornata. Sono da prediligere 5 pasti al giorno, ovvero 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini. Ma cosa consumare?
Il macronutriente da privilegiare è sicuramente le proteine: per ogni kg del nostro peso dovremmo assimilare circa 1,5g di proteine al giorno, meglio se “buone” (carne bianca o proteine vegetali) e accompagnandole ad una robusta dose di verdure. Se vuoi seguire un’alimentazione su misura per te, focalizzandoti su cibi ad alto indice proteico, clicca qui sotto!
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Fondamentale per la “tartaruga” è anche il consumo di frutta, che troppo spesso viene sottovalutato. La frutta infatti contribuisce ad apportare vitamine e sali minerali e, al contrario di quanto si creda, non va a gonfiare i muscoli addominali (una delle paure più presenti e ingiustificate è che la frutta non permetta lo sgonfiamento dei muscoli addominali). Per gli spuntini, ideali sono yogurt e frutta secca. Infine, un consiglio che si ripete sempre, ma mai inappropriato: bevi molta acqua. Se non sei abituato o non riesci a bere tanto, aiutati con tisane, infusi tè e spremute di frutta… ovviamente senza zucchero aggiunto!
Frullati e tisane
No, quello no: i cibi da evitare
Arriviamo alle note dolenti: quali cibi è bene evitare? Parliamo sicuramente di grassi, insaccati, carne rossa e latticini che hanno la tendenza a depositarsi come grasso e a gonfiare maggiormente. Consigliata è anche la riduzione dei carboidrati ad alto indice glicemico (pane e cereali raffinati), preferendo cereali integrali. Evita assolutamente tutte le bevande zuccherate, alcolici e alimenti con zucchero aggiunto.
I junk food “annebbia” gli addominali
Un menu d’esempio
Per essere più chiari, ecco un menu giornaliero d’esempio su cosa mangiare durante una dieta volta al delineamento degli addominali:
Colazione: una tazza di latte parzialmente scremato, 20g di fette biscottate integrali e una tazzina di caffè;
spuntino: frutta;
pranzo: Un cereale integrale condito con salsa semplice e una fetta di carne bianca
merenda: yogurt e frutta secca;
cena: Una fettina di pollo oppure pesce cotto al vapore (le quantità dipendono dal vostro fabbisogno) con verdure grigliate e un filo d’olio a crudo.
Non esistono differenze sostanziali nella dieta per addominali scolpiti tra uomo e donna. Questo schema alimentare può inoltre essere utilizzato per un miglioramento tangibile anche nella zona dell’addome e dei glutei salvo patologie croniche: in questi casi è sempre meglio rivolgersi ad un nutrizionista. Inoltre, molti dei piatti NutriBees possono essere utili nel seguire una dieta di questo tipo e potete scoprirli nel nostro menù.
Gli esercizi mirati
Come mantenere gli addominali definiti che hai tanto duramente sudato? Dopo esserti impegnato tanto a tavola con una dieta accurata e aver sudato tanto in palestra tra la ghisa, ora viene il difficile: mantenere il risultato ottenuto! In realtà a questa voce non ti faremo rivelazioni miracolose: la costanza sarà il tuo miglior amico continuando a bilanciare l’esercizio fisico (magari tenendo allenate tutte le varie sezioni degli addominali alti, bassi, laterali) e una dieta bilanciata (con particolare attenzione ai grassi).
Esercizi per addominali: cosa preferire?
P.S. Ora che avete capito l’importanza fondamentale della dieta nell’ottenimento di addominali scolpiti e piatti vi possiamo anche lasciare un piccolo video che vi aiuti con esercizi specifici dedicati al miglioramento di questa parte del vostro corpo. Vi segnaliamo inoltre anche altri esercizi per raggiungere addominali piatti in questo link.
Scopriamo insieme cosa dicono gli ultimi studi scientifici riguardo la bontà o meno di consumare spesso latte e latticini
Come ogni argomento caldo che si rispetti in tema di alimentazione, anche il consumo di latte e latticini è stato nel corso degli anni al centro di numerosi dibattiti che spesso hanno creato confusione riguardo la dannosità o meno di consumare latte e latticini anche una volta superata la fase di svezzamento. In sintesi: consumare il latte fa male?
La tesi “storica” contro il consumo di questi prodotti sostiene che l’uomo sia l’unico animale che, una volta superato lo svezzamento, continui a consumare il latte approvvigionandosi da altri animali mentre quella a favore sostiene che l’uomo dall’inizio dei tempi ha sempre avuto questo comportamento ed è quindi ormai diventato “naturale”.
Aldilà del tema storico nel corso degli anni si sono succeduti numerosi studi scientifici, più o meno fondati, che hanno a volte demonizzato a volte esaltato i benefici del consumo di latte e latticini e reso difficile trovare una risposta alla nostra domanda iniziale: il consumo di latte fa male o no?
Per rispondere a questa domanda, Fondazione Veronesi ha pubblicato negli ultimi anni numerosi studi ed editoriali in cui risponde alle principali domande relative a questa domanda per chiarire i dubbi e smontare falsi miti creati nel corso degli anni arrivando a concludere che all’interno di una alimentazione bilanciata basata principalmente su cereali integrali, verdura, frutta, proteine vegetali, pesce e olio extravergine d’oliva, il consumo di latte in quantità moderate non fa male.
A questo link potete leggere un reportage completo e le risposte, sempre tratte da studi di Fondazione Veronesi, a 10 domande “classiche” riguardo al consumo di latte.
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Perchè utilizzare un servizio di dieta a casa sta diventando di moda e a quali attività dedicarsi nel tempo risparmiato ai fornelli
Già in un articolo di qualche mese fa avevamo parlato di dieta a domicilio e delle caratteristiche di questo servizio: in questo articolo vogliamo prendere il tema della dieta a casa da un altro punto di vista. Vogliamo parlare di perchè un servizio del genere può essere veramente comodo per risparmiare tempo e quali sono le attività che troppo spesso trascuriamo e a cui potremo finalmente dedicarci in orario serale.
Prima di iniziare l’articolo vero e proprio ci preme fare una premessa che troppo spesso viene trascurata e non capita da chi scopre Nutribees.com : il nostro servizio prevede la consegna in tutta Italia e non è quindi un servizio riservato, come spesso accade, a pochi eletti che abitano nei centri urbani delle grandi città.
Quando abbiamo deciso di lanciare il nostro servizio di dieta a a casa, ma in realtà in generale di consegna a domicilio di cibo gourmet e healthy, uno dei pilastri è stato proprio quello di voler offrire un servizio esteso a livello nazionale che permettesse a tutti ma proprio a tutti di seguire una alimentazione sana e gourmet in maniera comoda e rapida ad un prezzo accessibile.
Per questo motivo, anche se viveste in un piccolo paese in provincia di Cosenza, non vi preoccupate: il nostro servizio di dieta a casa arriverà anche da voi!
Fatta questa doverosa premessa, il secondo punto da smarcare è quello relativo ai vantaggi che offre un servizio come quello di dieta a casa: avendo già citato questi punti nel precedente articolo faremo solo un rapido riassunto in modo da aver ben chiaro perchè effettivamente è possibile riuscire ad avere più tempo per se stessi e per fare altre attività rispetto al doversi mettere ai fornelli.
Un servizio del genere permette infatti di ricevere comodamente a casa una volta a settimana una spedizione refrigerata che include dai 5 ai 12 pasti pronti e gourmet e bilanciati secondo le proprie esigenze nutrizionali grazie all’utilizzo di un test nutrizionale studiato insieme alla dottoressa Anna Villarini. Una volta ricevuti, i pasti potranno essere riposti in frigorifero dove avranno una conservazione fino a 15 giorni (nonostante l’assenza di conservanti ma grazie all’utilizzo di atmosfera modificata). Per scaldarli basteranno 3 minuti in forno, microonde o padella.
Di fatto un servizio come NutriBees può diventare assolutamente il metodo migliore per seguire una dieta casalinga considerando il fatto che si ricevono alimenti monoporzionati e non si ha quindi la tentazione di esagerare con il cibo o di fare un bis del piatto appena consumato.
Il nostro servizio risponde inoltre anche alla più classica domanda ” Cosa mangio a pranzo fuori casa se sono a dieta? “: i nostri piatti sono infatti comodissimi per essere portati in ufficio o, per quanto riguarda le pietanze da consumare fredde, anche comodamente in giro con se: basterà poi forare la pellicola e avere una posata con se per addentare il pasto.
Senza dilungarci troppo sul come funziona , vi lasciamo di seguito con l’intervista fatta dai nostri fondatori Giovanni Menozzi e Mario Villani per Striscia la Notizia dove con la giornalista Cristina Gabetti hanno parlato di come funziona il servizio di dieta a domicilio da loro creato.
Dopo aver visto il video vi sarà comunque già chiaro che il risparmio di tempo è notevole in quanto, ricevendo a casa già tutti i pasti pronti solo da scaldare, vengono eliminati sia i tempi per fare la spesa, sia i tempi ai fornelli: e cosa abbiamo di più prezioso del nostro tempo?
Per questo motivo, l’idea di questo articolo è di offrire una piccola carrellata delle attività che troppo spesso trascuriamo a causa del poco tempo ma che grazie ad un servizio dieta a casa o di cibo a domicilio in generale possiamo trovare il modo di recuperare e sfruttare.
Passare più tempo con le persone della nostra vita: Quante volte arriviamo a casa tardi dal lavoro e tra la spesa, i fornelli, la preparazione del giorno seguente e altri mille pensieri non troviamo il tempo per un po’ di umanità e di dialogo con le persone della nostra vita? Sia con le persone del nostro nucleo ristretto con cui probabilmente alla sera ci ritroviamo in casa sia con quegli amici che non vediamo da anni e ai quali ogni volta promettiamo di “Organizzarci per vedersi”. Queste ore di tempo in più possono servire anche a questo: senza dimenticarsi dei nostri genitori – nonni per cui spesso non riusciamo neanche a trovare il tempo per una telefonata.
Fare attività fisica: Quante volte ci siamo ripromessi di sfruttare quell’abbonamento annuale in palestra sottoscritto dopo Natale carichi di buone intenzioni e che abbiamo poi abbandonato in un cassetto seppellito da mille scuse? Ecco la fine delle scuse. Grazie ad un servizio di dieta a casa potrete trovare quell’ora in più alla sera per andare in palestra o praticare attività sportiva all’area aperta con la sicurezza di poter tornare a casa anche all’ultimo minuto e trovare una buona cena pronta ad aspettarvi.
Leggere quel libro sul comodino da 6 mesi: Giorno di Natale. 5 libri ricevuti. Tutti graditi ma nessuno iniziato. Probabilmente è giunto il momento di staccare il telefono qualche ora prima di andare a dormire e trovare il tempo di dedicarsi ad una sana lettura (cartacea o digitale). Troppo spesso nell’era di internet tendiamo a sottovalutare l’arricchimento derivante dalla lettura credendo che internet e i social network possano dare una gratificazione più immediata rispetto ad una lunga lettura: con questo tempo extra vi invitiamo a ridargli una chance.
Guardare quella serie TV di cui parlano tutti: In ufficio vi sentite isolati perchè tutti parlano dell’ultima serie tv del momento utilizzando nomi e codici a voi sconosciuti? E’ giunto il momento di riprendere possesso della vostra dignità in ufficio e tornare a sentirvi opinion-leader avendo il tempo di fare un po’ di binge-watching
Prendersi cura di se stessi: Cosa c’è di più bello di un bel bagno caldo e di sano relax? Come quinto punto abbiamo scelto proprio questo: trovare un po’ di tempo per rilassarsi, prendersi cura del proprio corpo e, perchè no, iniziare a meditare e distendere i nervi in modo da ridurre lo stress.
Con questo articolo abbiamo voluto darvi qualche suggerimento riguardo alle attività “da recuperare” potendo contare su un maggiore tempo: la verità di fondo è che la tecnologia spesso ci aiuta a semplificare alcune attività e risparmiare tempo e un servizio di dieta a casa come quello offerto da noi di NutriBees va sicuramente in questo senso.
Se vi fosse piaciuto questo articolo e voleste leggerne altri, potete consultarli dalla homepage del nostro blog
Oggi per la rubrica curata dai nostri professionisti, intervistiamo la nutrizionista Valentina Fontanesi
Ciao Valentina Fontanesi, presentati in 3 righe
Sono la dottoressa Valentina Fontanesi, ho 29 anni e sono una biologa. Amo la biologia in tutte le sua sfaccettature, soprattutto l’ambito nutrizionale.
Cosa ami di più del tuo lavoro
Poter aiutare le persone a modificare lo stile di vita anche con piccoli cambiamenti per farli stare meglio; lavorando con i bambini mi piace spronarli a provare cibi nuovi e a variare fin da piccoli le loro abitudini, in questi casi poi tutta la famiglia ne trae beneficio.
Qual è la più grossa difficoltà che incontri con i tuoi pazienti
Scardinare i luoghi comuni e far capire che internet non sostituisce una chiacchierata con un professionista.
Hai una ricetta preferita ? Perchè ?
Una delle mie ricette preferite è sicuramente la pasta con i broccoli! Però quando sono di fretta meglio un’insalata di farro/orzo/cous cous con verdure e frutta secca: pratica e comoda anche per pasti fuori casa.
Quale cibo ( o categoria di cibo ) viene troppo spesso sottovalutato dai tuoi pazienti
Molti non considerano i legumi che invece possono essere consumati in tanti modi diversi e gustosi.
Quale sarà il cibo del 2018 e i trend in ambito nutrizionale
Domanda di riserva? Non saprei, spero però che aumenti la sensibilità delle persone per il cibo di buona qualità in generale, qualità invece che quantità. E noi professionisti di questo settore possiamo fare una grande parte in questo.
Obiettivi personali per il 2018
Migliorarmi ancora e ampliare le mie conoscenze.
Dati, orari, luoghi per contattarti e/o prenotare una visita
Per prendere appuntamento con me potete chiamarmi al 345 3187111 oppure mandare una e-mail a info@valentinafontanesi.it. Visito a Reggio Emilia, Fidenza e nel poliambulatorio CMM di Montecchio Emilia (0522 861115).
Oggi per la rubrica curata dai nostri professionisti, intervistiamo la nutrizionista Giulia Vincenzo
Sono dott.ssa Giulia Vincenzo, sono Biologa Nutrizionista, ho 30 anni e sono una persona tranquilla e felice. Amo il mio lavoro, lo svolgo con passione sia perchè ritengo la Biologia come la Madre di tutte le scienze, tanto bella quanto complessa, sia perchè mi permette di entrare in contatto con tante persone che mi danno l’onore di entrare nelle loro vite e trasformarle, seppur nel mio piccolo, in meglio.
Cosa ami di più del tuo lavoro ?
I miei pazienti: di tutte le categorie e fasce d’età, il contatto che si crea e la fiducia che si instaura. Il poter entrare anche se per poco nelle loro vite e nelle loro quotidianità e sentirmi parte di quel benessere in più che può fare tanto la differenza.
Qual è la più grossa difficoltà che incontri con i tuoi pazienti ?
Soprattutto nel primo approccio, a far capire loro che la dieta non dev’essere intesa come un momento traumatico, breve e impegnativo di sacrificio. La prima cosa a cui tengo è che sia un cambiamento delicato e volontario, affinchè il risultato possa durare nel tempo e che non si torni alle cattive abitudini. E in questo metto tutta la mia attenzione e le mie energie.
L’abitudine che fanno più fatica a correggere i tuoi pazienti ?
Forse il saltare i pasti oppure il bere la giusta quantità d’acqua durante la giornata: la vita diventa sempre più frenetica e spesso ci si dimentica delle sane abitudini e si fa difficoltà a ritagliarsi qualche istante in più per se stessi.
Hai una ricetta preferita? Perché?
Premettendo che non ho mai tantissimo tempo per cucinare e che lo chef della casa in realtà è mio marito, amo molto il farro con pomodorini pachino, pesto e formaggio fresco spalmabile. E’ un piatto completo che da tanta soddisfazione in senso di sazietà, sapori e si presta bene ad essere portato il giorno dopo al lavoro per pranzo, essendo buono anche freddo.
Quale cibo (o categoria di cibo) viene troppo spesso sottovalutato dai tuoi pazienti ?
Paradossalmente la pasta: la si vede come l’alimento ‘’anti-dieta’’ per eccellenza, eppure se inserita bene in un contesto variato e nelle giuste quantità può essere un buon alleato anche per perdere peso
Quale sarà il cibo del 2018 e i trend in ambito nutrizionale ?
Bella domanda! spero siano gli alimenti funzionali, la frutta e la verdura più sconosciuta ma più ricca di sostanze protettive e antiossidanti
Obiettivi personali per il 2018 ?
Migliorarmi. Penso sia il miglior buon proposito che si possa avere, mi sono posta l’obiettivo di approfondire sempre di più quelle che sono le tematiche tecniche di nuova ricerca nell’ambito nutrizionale rimanendo però sempre con i piedi per terra e vicina al contatto col paziente, a cui voglio fornire il miglior aiuto e sostegno possibile, e sempre meglio.
La dottoressa Giulia Vincenzo riceve a Roma in tre diverse zone (Prati, Monteverde e EUR) su appuntamento. E’ possibile contattarla al 3398101315, inviare una mail a giulia.vincenzo@live.it oppure leggere su di me di tutto e di più sul mio sito www.giuliavincenzo.it
Come raggiungere il peso forma è sicuramente una delle domande più frequenti, nonchè uno degli obiettivi più ricercati da tutti.
In un approccio scientifico e medico, il peso forma è quel peso a cui l’individuo ha l’aspettativa di vita più elevata e quindi minori rischi cardiovascolari. Infatti, l’OMS ha scoperto da diversi anni una correlazione tra BMI (indice di massa corporea) e patologie legate al benessere : più ci si allontana dal proprio peso ideale, più la probabilità di sviluppare malattie di questo tipo aumenta. Vediamo come calcolare il proprio peso ideale.
Patologie correlate
Le patologie che sono state dimostrate collegate allo scostamento rispetto al peso forma sono tipicamente:
Diabete di tipo 2 (tra le più comuni)
Ipertensione e malattie cardiovascolari (causa di 1/3 dei decessi nei Paesi sviluppati)
Problemi respiratori
Tumori (aumenta il rischio di tumore al seno o alle ovaie per le donne, o alla prostata per gli uomini).
In un approccio meno scientifico il peso forma è quel peso a cui ci si sente meglio sia fisicamente che psicologicamente. Sono infatti evidenti i collegamenti tra autostima e peso corporeo con un effetto importante sulla qualità della vita: occhio però a non esagerare inseguendo canoni estetici lontani da quello che dovrebbe essere il vero peso forma scientificamente calcolato.
Come si calcola il peso forma?
Ci sono diverse metodologie di calcolo del peso forma. Fino alla metà del ‘900 si utilizzava la formula di Broca, che molto rapidamente indicava il peso ideale uguale per gli uomini e donne.Chiaramente questo calcolo ha mostrato diversi limiti ed è stata gradualmente sostituita dalla formula di Lorenz, sempre molto semplice ma più precisa della precedente.Altezza-100cm-[(Altezza-150)/4] per gli uomini, mentre Altezza-100cm-[(Altezza-150)/2] per le donne.Come si può notare, queste formule, che sono tra le più utilizzate, non sfruttano calcoli complessi e variabili complicate, utilizzando come unica variabile l’altezza. Il peso forma che ne deriva deve essere strettamente interpretato come un numero approssimativo che dà solo l’idea di quanto si debba pesare teoricamente.
I parametri importanti
Questo numero va dunque interpretato secondo le caratteristiche personali di ogni individuo: età, stato di salute, costituzione, attività fisica, etc…, meglio se analizzato insieme ad un nutrizionista.Chi ha una struttura del corpo di piccola costituzione avrà chiaramente un peso ideale diverso da un individuo di grande o di normale costituzione.Ad esempio, atleti di diverse discipline avranno degli obiettivi differenti: un maratoneta o un ciclista dovranno avere un peso inferiore alla media; mentre lottatori o bodybuilder avranno sicuramente un peso più elevato.Esistono quindi diverse formule e metodi di calcolo più avanzati che tengono conto di tutte le variabili (età, peso, altezza, stato di forma, costituzione); per questi calcoli più specifici vi consigliamo di rivolgervi ad un professionista per un’analisi più approfondita del peso ideale.
Come raggiungere e mantenere il peso forma?
Ovviamente per raggiungere il proprio obiettivo è fondamentale calcolare e poi monitorare il fabbisogno calorico giornaliero.
Questo è definito come il numero di calorie necessarie per il corretto funzionamento dell’organismo: può essere calcolato in relazione al tipo di attività fisica, età, peso e altezza; NutriBees effettua questo calcolo attraverso il nostro test nutrizionale gratuito, fornendo in tempo reale il numero di kcal necessarie per una giornata.
[maxbutton name=”Test gratuito”]Normalmente per perdere peso si consiglia di consumare il 70 o l’80% del fabbisogno giornaliero. Se si ha un fabbisogno di circa 2000 kcal si consiglia di assumere tra le 1400 e le 1600 kcal giornaliere. Chiaramente per prendere peso il discorso vale all’inverso.Una volta raggiunto il peso ideale la parte più complicata e critica per molti è il mantenimento del peso.
Secondo la definizione di “fabbisogno calorico”, assumere l’ammontare calorico pari al fabbisogno giornaliero fa sì che si mantenga stabile il peso forma, quindi che non si dimagrisca e che neanche si ingrassi.
NutriBees fornisce gli strumenti per poter raggiungere il proprio peso forma attraverso un’offerta variegata di piatti.
Mantenimento del peso forma
Mantenere il peso corporeo stabile intorno al livello ideale è importante per evitare l’insorgere di patologie collegate al sovrappeso (o sottopeso).
Molto importante è anche non avere l’ossessione di raggiungere un certo peso: come detto è un valore indicativo che va approfondito con un professionista e che in realtà dipende da tanti fattori che vanno analizzati accuratamente.
Il consiglio è di arrivare all’obiettivo del peso ideale, condiviso con un medico, attraverso un’alimentazione “vera” sana e bilanciata che fornisca tutti i nutrienti di cui il corpo necessita.
Sicuramente è di aiuto anche non fare, se e quando possibile, una vita troppo sedentaria, ma cercare sempre di tenere l’organismo in moto con un po’ di sana attività fisica.