Category

Trends

Health & Wellness, Lifestyle, Trends

Summer Selection: come mangiar sano in estate

Con l’arrivo del caldo siamo in cerca di cibi gustosi da mangiare in estate, che siano allo stesso tempo sani e leggeri. Tra il lavoro e i mille impegni non sempre è facile seguire un’alimentazione sana. Noi di Nutribees abbiamo lanciato una linea di piatti in collaborazione con la Dottoressa Francesca De Blasio. La Summer Selection è una linea di ricette perfette per tornare in forma in estate. In questa intervista parleremo con la nutrizionista Francesca De Blasio della scelta dei piatti e di quali siano i segreti per una corretta alimentazione estiva.

Ciao Francesca, ti presenteresti a chi ci legge in poche parole?

Sono Francesca de Blasio ed esercito la professione di Biologa Nutrizionista occupandomi di valutazione nutrizionale ed elaborazione dietetica personalizzata.

Francesca de Blasio, nutrizionista della Summer Selection
Dottoressa Francesca De Blasio


Laureata triennale e magistrale in Biologia della Nutrizione presso l’Università Federico II di Napoli, proseguendo poi gli studi con il
titolo di Dottore di Ricerca in Sanità Pubblica e Medicina Preventiva. Attualmente vivo a Torino dove svolgo attività di libero-professionista in ambito dietetico presso il mio studio privato.

Quanto è importante bilanciare la propria alimentazione in estate?

Un’ adeguata alimentazione tutto l’anno è indispensabile per garantire il mantenimento dell’organismo in buona salute. Durante i periodi più caldi, per far fronte al rischio di disidratazione e di cali di pressione, è importante prestare particolare attenzione all’apporto di acqua e sali minerali. Nei mesi estivi, teniamoci lontani da cibi troppo salati o troppo grassi che, di contro, possono contribuire ad appesantirci e a sentirci spossati.

Cosa non bisogna fare assolutamente?

Spesso, con l’obiettivo di tornare in forma rapidamente in vista della prova costume si ricorre a diete fai da te, a schemi dalla dubbia scientificità recuperati da internet (la dieta del melone o quella del cetriolo) o a diete drasticamente ipocaloriche. Ma attenzione: una sana e duratura perdita di peso richiede tempo e la consapevolezza che quello che mangiamo oggi influenza la nostra salute (non solo il nostro peso) domani.

In cosa consiste la Summer Selection di Nutribees?

La Summer Selection è un’iniziativa di Nutribees che mette a disposizione per la stagione estiva una raccolta di ricette bilanciate e leggere per prepararsi alle vacanze in modo semplice, mangiando equilibrato, ma soprattutto gustoso. Ho personalmente selezionato le ricette che meglio rispondevano ai criteri di adeguatezza nutrizionale di un piatto sano e completo, che incontrassero diversi gusti le necessità, con primi e secondi di carne e di pesce e opzioni vegetariane e vegane.

Ordina Ora

In base a quali criteri hai scelto i piatti della Summer Selection?

Personalmente, ho ritenuto opportuno dare preferenza ai piatti che avessero un moderato apporto calorico e di grassi, un medio/ elevato apporto proteico e un elevato apporto di fibra, in modo da garantire la completezza dei nutrienti e un elevato senso di sazietà, elementi alla base di un’alimentazione sana e sostenibile nel tempo, contrariamente alle diete “lampo”, troppo restrittive, di cui sentiamo tanto parlare con l’arrivo dell’estate.

summer selection
Fregola sarda ai frutti di mare è uno dei piatti della Summer Selection

Daresti qualche consiglio non scontato a chi non sa regolare la propria alimentazione in questo periodo dell’anno?

Innanzitutto mi sento di mettere in guardia da proposte di diete lampo, quelle che promettono di perdere 7 kg in 7 giorni. Purtroppo, non esistono scorciatoie e la consulenza specialistica di un Nutrizionista abilitato (biologo o medico) è fondamentale. Esistono tuttavia alcune regole di base che possono aiutarci nel percorso a raggiungere prima i nostri obiettivi:

  • Evita snack salati (patatine, noccioline, grissini)
  • Preferisci merende a base di frutta fresca o yogurt magro(preferibilmente bianco al naturale)
  • Limita il consumo di gelati, ghiaccioli e granite al massimo auna o due porzioni piccole alla settimana
  • Bevi almeno 2 L al giorno 
  • Non trascurare l’attività fisica, preferendo le ore più fresche della giornata

Quali sono infine gli alimenti che non devono mai mancare a tavola?

La frutta e la verdura sono alimenti che non possono e non devono mancare sulle nostre tavole, quando la richiesta di acqua e sali minerali si fa ancora più impellente. Non dimentichiamoci inoltre dei legumi, spesso additati come alimenti “invernali”. Al contrario, i legumi rappresentano una fonte proteica perfetta per la stagione estiva: leggeri, sazianti, ricchi di potassio e magnesio, ingredienti ideali per comporre delle colorate insalate insieme a cereali e a verdure di stagione!

Health & Wellness, Lifestyle, Ricette & Ingredienti, Trends

Dove consegna NutriBees? Ecco tutte le città.

Dove consegna nutribees in Italia

NutriBees è un innovativo servizio di healthy food delivery a consegna settimanale. La missione di questa giovane start-up italiana è di aiutare chiunque a seguire una dieta varia con piatti gustosi. Per fare questo consegna a domicilio interi menù personalizzati, scelti da ogni cliente sulla base delle sue esigenze. Gli utenti sono guidati nella scelta dei piatti migliori per i propri obiettivi attraverso un test nutrizionale gratuito. A questo punto il cliente è libero di scegliere tra più di quaranta ricette diverse per comporre il proprio menù che gli sarà consegnato dove vuole. Ma dove consegna NutriBees?

Dove consegna NutriBees?

NutriBees consegna in tutta Italia. Proprio così, chiunque in Italia può ricevere un menù personalizzato di piatti pronti sani e gustosi anche se non abita in grandi città. I piatti pronti di NutriBees arrivano ovunque, anche nei piccoli comuni. In questo modo davvero tutti possono mangiare sano, senza rinunciare alla bontà di ingredienti freschi, anche se hanno poco tempo per cucinare. Infatti i piatti di NutriBees sono pensati per chi ama mangiare buono e genuino ma ha poca dimestichezza ai fornelli. Oppure a chi vorrebbe cambiare le proprie abitudini alimentari ma, per il proprio stile di vita frenetico, non riesce a mangiare in modo equilibrato.

Nutribees consegna in tutta Italia piatti pronti conservati in atmosfera modificata
Il pacco di NutriBees

Com’è possibile?

NutriBees si differenzia dagli altri servizi di food delivery perchè utilizza corrieri nazionali per consegnare piatti sani e genuini in tutta Italia. Infatti, non si serve di rider che consegnano singoli pasti solo nelle grandi città, ma per la consegna NutriBees ha sviluppato un modello diverso. Tutti i piatti scelti dal cliente sono consegnati in un unico box refrigerato che permette di conservare i piatti pronti fino a circa 72 ore fuori dal frigo. Inoltre, ogni piatto è conservato con una speciale tecnologia, l’atmosfera modificata, che permette di mantenere il cibo fresco come appena fatto fino a 15 giorni in frigo senza conservanti aggiunti. Grazie a questo la consegna è più sicura e si evitano gli sprechi, perché i piatti si conservano a lungo e il cliente può farne una scorta da tenere in frigo.

I piatti di Nutribees consegnati in tutta Italia
Una delle ricette di NutriBees

Come ricevere in tutta Italia i piatti di NutriBees?

Per provare la comodità di ricevere dove vuoi piatti buoni, sani e bilanciati ti basta visitare il sito di NutriBees. Ecco come funziona:

  • Inizia dal test nutrizionale gratuito per ricevere subito un riscontro sulle tue abitudini alimentari e sui piatti consigliati per te. Potrai ordinare i piatti consigliati o cambiarli secondo i tuoi gusti.
  • Visita il menù, dove troverai più di 40 ricette diverse ogni settimana tra cui scegliere per comporre il tuo menù personalizzato. Troverai ricette per tutti i gusti, di carne, pesce, ma anche vegetariane e vegane.
  • Scegli il numero di piatti che vuoi ricevere e il tipo di abbonamento e ricevi il tuo menù settimanale dove vuoi, in tutta Italia.
  • Conserva i tuoi piatti fino a 15 giorni in frigo e gustali ogni volta che vuoi. Ti basta scaldarli in forno, microonde o padella e avrai il tuo pasto gustoso e bilanciato pronto in tre minuti.
Lifestyle, Trends

Perchè le api sono importanti per l’ambiente?

api importanti per l'ambiente

Il 20 maggio, la Giornata Mondiale delle Api, è un’occasione per ricordarci perché le api sono importanti per l’ambiente e come la loro presenza influisce sulla produzione alimentare. Infatti, la produzione del cibo che mangiamo infatti dipende direttamente o indirettamente dall’attività di impollinazione delle api. Ecco perchè noi di NutriBees, esperti di cibo sano, abbiamo deciso di contribuire attivamente alla salvaguardia delle api adottando un alveare 3Bee.

Alveare di NutriBees
L’alveare di NutriBees

Le api sono in pericolo

Negli ultimi 10 anni sono scomparsi ben 10 milioni di alveari in tutto il mondo. In effetti, a partire dagli anni 2000 il problema della moria delle api è diventato via via più allarmante, facendo sorgere la necessità di agire per la loro salvaguardia.

Per attirare l’attenzione sull’importanza della api per gli ecosistemi e la catena di produzione alimentare, nel 2017 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha deciso di proclamare il 20 maggio Giornata Mondiale delle Api (World Bee Day).

Infatti, l’attività di impollinazione è molto importante per l’ecosistema e per mantenere la biodiversità. Senza, il mondo e la natura sarebbero molto diversi da quelli che conosciamo. Trasportando il polline di fiore in fiore le api hanno il compito di favorire la riproduzione delle piante. E si sa, più piante assorbono quantità maggiori di anidride carbonica. Inoltre, le api mantengono la biodiversità degli ecosistemi e la natura più ricca e varia. Tuttavia oggi la sicurezza delle api è messa in pericolo dal riscaldamento globale e l’uso sconsiderato di pesticidi e agro farmaci.

Produzione del cibo dipende dalle api
La produzione del cibo dipende dalle api

Perchè sono importanti per la produzione alimentare?

Le api sono fondamentali per il nostro pianeta e, di conseguenza, per tutta la catena alimentare. Il cibo che mangiamo, infatti, dipende direttamente o indirettamente dalla loro attività di impollinazione. Non a caso proprio l’ape è fin dalla nascita il logo di NutriBees, che conosce bene l’importanza di una catena alimentare controllata. Infatti, la sua missione è prendersi cura ogni giorno del benessere delle persone con piatti pronti fatti di ingredienti freschi e salutari.

L’attività di impollinazione si lega direttamente e indirettamente alla produzione di circa il 70% della frutta e della verdura che troviamo ogni giorno sulle nostre tavole.

E non dimentichiamoci del miele! Infatti, le api sono l’unico insetto che produce un alimento commestibile per l’uomo, il miele, di cui se ne conoscono circa 300 tipi. Pensate che per produrne un solo chilo un’ape dovrebbe volare circa 150.000 km, quasi 4 volte il giro della terra. Il miele è ricco di proprietà benefiche tra cui:

  • è ricco di antiossidanti ed è quindi un rimedio naturale contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento del corpo.
  • ha proprietà antinfiammatorie e benefiche per il sistema immunitario.
  • è una fonte di energia veloce, naturale e salutare. Infatti, è composto di carboidrati semplici, veloci da assorbire, che possono essere subito utilizzati come fonte di energia. A differenza dello zucchero che si trova in commercio però, il miele grezzo non subisce la raffinazione industriale.
  • è un ottimo rimedio contro la tosse.

Inoltre, il miele è un prodotto vario e versatile. Provalo non solo da solo ma anche come ingrediente segreto delle tue ricette. Per esempio, noi lo abbiamo usato per rendere i nostri Bocconcini di pollo al miele con finocchi gratinati gustosi e saporiti.

Bocconcini di pollo al miele di NutriBees
Bocconcini di Pollo al Miele

Cosa puoi fare per salvaguardare le api?

Puoi adottare un alveare 3Bee. Noi di NutriBees lo abbiamo già fatto e abbiamo contribuito a salvaguardare 60mila piccole mascotte. 3Bee è una green startup che sviluppa sistemi intelligenti per prendersi cura delle api, monitorando la loro salute e attività di impollinazione. La loro attività si rivolge a tutti coloro che vogliono fare un gesto per il bene dell’ambiente. Infatti, chiunque può adottare o regalare un alveare e essere sicuro che apicoltori esperti se ne prenderanno cura. Tu potrai monitorare le tue api da pc o smartphone in modo facile e divertente e ricevere il miele buono e genuino del tuo alveare.

Health & Wellness, Lifestyle, Trends

Acqua del rubinetto e acqua in bottiglia. Cosa è meglio bere?

acqua del rubinetto da bere

È un dubbio che molti hanno, per paura che l’acqua del rubinetto sia meno sicura di quella in bottiglia. Si è ormai diffusa l’abitudine di comprare l’acqua in bottiglia, considerando quella del rubinetto di scarsa qualità. Tuttavia, facendo un confronto possiamo dire che per molti aspetti l’acqua del rubinetto sia meglio di quella in bottiglia. Ecco cosa ne pensa l’esperto Andrea Fabbri.

Acqua del rubinetto e acqua in bottiglia a confronto.

Acqua del rubinetto e acqua in bottiglia si possono confrontare sotto diversi aspetti:

  • Prezzo: l’acqua del rubinetto costa pochissimo da 0,40 a 0,60 euro per 1000 litri!. L’acqua in bottiglia costa circa 500/1000 volte di più.
  • Qualità: l’acqua del rubinetto scorre, è dinamica. Quella minerale potrebbe essere stata imbottigliata molti mesi prima del consumo e conservata in luoghi caldi o sotto la luce diretta. Sappiamo che la plastica con il tempo e con il calore rilascia del materiale.
  • Sicurezza: l’etichetta delle acque minerali non ci informa di tutto il loro “reale” contenuto, mentre possiamo esaminare le caratteristiche complete dell’acqua del nostro rubinetto.
  • Comodità: l’acqua del rubinetto è immediata, comoda, pronta da bere. Quella in bottiglia è scomoda, occupa spazio ed è pesante da trasportare.
acqua del rubinetto sicura
L’acqua del rubinetto è più comoda e sicura
  • Controlli: l’acqua del rubinetto subisce controlli molto più frequenti e più dettagliati rispetto all’acqua in bottiglia in quanto le analisi chimico-batteriologiche possono essere eseguite – per legge – anche una sola volta ogni cinque anni. In più esiste una grande discrepanza tra i valori soglia per alcuni contaminanti previsti per l’acqua di rubinetto rispetto a quelli per le acque minerali, che spesso non non sono neanche stabiliti.
  • Inquinamento: L’acqua del rubinetto è più ecologica ed energeticamente efficiente. Niente bottiglie di plastica, né inquinamento dovuto al trasporto su camion. Le bottiglie di plastica sono inquinanti, costose e difficili da smaltire. In Italia se ne accumulano 150.000 tonnellate all’anno in rifiuti!  
acqua in bottiglia
Acqua in bottiglia

Il consumo di acqua in Italia

Siamo il paese con il più alto consumo di acqua minerale in Europa (in Italia ne abbiamo 260 tipi commerciali). Eppure circa il 90% delle acque per il consumo alimentare proviene da sorgenti profonde (90-160 mt.) , il 10% deriva da acque superficiali come laghi e fiumi (dati Ministero della Salute). Le falde profonde sono quelle meno inquinate e non subiscono alcun trattamento prima di giungere all’utenza.

Questo non significa che le acque in bottiglia non siano di qualità, ma non sarà che imbottigliare dell’acqua di sorgente e rivenderla a costi maggiorati fa gola a tanti?

Acqua in bottiglia: quando preferirla.

In alcuni casi ci può essere la necessità di ricorrere ad una particolare acqua minerale come nel caso di alcune patologie, ma nella stragrande maggioranza dei casi il suo consumo non è giustificato.

Il consiglio: se soffrite di gastrite o di reflusso gastro esofageo potrebbe essere vantaggioso bere dell’acqua minerale ricca di bicarbonato, se ne trovano molte frizzanti ma anche lisce. Vi aiuterà la digestione ed a tamponare l’acidità.

Andrea Fabbri è laureato in nutrizione e personal trainer.

email: andreafabbri.pt@gmail.com

Health & Wellness, Lifestyle, Trends

RiSTOACASA: NutriBees contro l’emergenza Covid-19.

Per dare un aiuto concreto durante l’emergenza Covid-19, Nutribees ha pensato all’iniziativa io RiSTOACASA. Lo scopo della campagna, durata dal 10 marzo al 3 aprile, era di supportare le persone in tutta Italia consegnando a domicilio piatti pronti, sani e fatti con i migliori ingredienti al fine di limitare le uscite ed evitare lunghe code per fare la spesa.

L’iniziativa io RiSTOACASA

L’iniziativa io RiSTOACASA è nata per offrire a tutte le persone, compresi gli over 65 – una categoria particolarmente colpita dall’emergenza – la possibilità di utilizzare il servizio per ricevere comodamente a domicilio in tutta Italia piatti pronti e sani, al fine di limitare gli spostamenti sul territorio e la calca nei supermercati. La campagna si è sviluppa attraverso 3 principali iniziative:

  • NutriBees ha devoluto 1€ per ogni ordine ricevuto durante la campagna all’ASST dell’Ospedale Sacco di Milano. In totale, sono state fatte tre donazioni per aiutare l’ospedale milanese durante l’emergenza sanitaria
  • Inoltre, ha offerto uno sconto per tre settimane di consegna a domicilio dei menù personalizzati di nutribees.com. In questo modo ha regalato un piatto a settimana a chiunque abbia utilizzato il servizio.
  • In ogni pacco spedito durante la campagna ha inserito una dolce sorpresa per tutti i suoi clienti.

I risultati

La campagna io RISTOACASA si è ormai conclusa ma il servizio di consegna di piatti a domicilio continua tutt’ora a funzionare regolarmente per aiutare tante persone in tutta Italia a limitare le uscite e evitare lunghe code per andare a fare la spesa. I clienti hanno accolto l’iniziativa in maniera propositiva: gli ordini sono stati tanti e ogni pacco spedito ha contribuito a sostenere l’ospedale Sacco di Milano nel momento di maggiore crisi.

le donazioni all'ospedale Sacco di Milano
NutriBees ha fatto tre donazioni all’Ospedale Sacco di Milano

Molti quotidiani online e non hanno promosso l’iniziativa. GQ, Vanity Fair, Corriere Innovazione, Vivimilano sono solo alcune delle testate che hanno parlato dell’iniziativa io RiSTOACASA come di un’idea smart per limitare le uscite durante l’emergenza. Inoltre tantissimi clienti hanno continuato a sostenerci in tutte le settimane della campagna, inviandoci commenti, suggerimenti e foto.

I commenti positivi per la campagna ristoacasa
I commenti positivi dei clienti
durante la campagna RISTOACASA NutriBees ha offerto una dolce sorpresa ai clienti
La dolce sorpresa offerta da NutriBees

Il Team di Nutribees è felice di aver dato un aiuto concreto e ringrazia chiunque abbia sostenuto la campagna io RiSTOACASA. 

Se anche tu vuoi ricevere anche tu il tuo menù di piatti bilanciati e gourmet, fatti solo con i migliori ingredienti, clicca qui. Potrai creare il tuo menù settimanale personalizzato scegliendo tra più di 40 ricette diverse e riceverlo in tutta Italia con consegna gratuita.

Health & Wellness, Trends

5 cibi per rinforzare il sistema immunitario

Alimentazione per rinforzare difese immunitarie

L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale per il nostro sistema immunitario. Infatti, seguire un’alimentazione bilanciata e completa di tutti i nutrienti è importante per rafforzare le difese immunitarie contro virus e infezioni. Quali sono quindi i cibi da preferire per rinforzare il sistema immunitario e quali abitudini è meglio evitare?

Quando serve rinforzare il sistema immunitario?

Durante l’anno ci sono momenti in cui il nostro corpo è più esposto a virus, allergie e malattie. Proprio in questi momenti occorre fare attenzione al nostro stile di vita e di alimentazione per proteggere il nostro organismo. I cambi di stagione, per esempio, sono periodi dell’anno in cui le difese immunitarie sono più deboli.

Oltre ai fattori naturali come il clima anche i fattori interni come lo stress possono indebolire le difese immunitarie. Nei periodi di forte stress il nostro sistema nervoso lavora a ritmi più alti, consumando gran parte della nostra energia. Dato che le nostre risorse non sono infinite, tale energia viene sottratta al sistema immunitario, che ne risulterà indebolito.

stress indebolisce il sistema immunitario
Lo stress indebolisce il sistema immunitario

Infine, un altro fattore che rende il sistema immunitario più debole è l’uso eccessivo di antibiotici. Infatti, esiste un equilibrio tra batteri “buoni” e “cattivi” che deve essere mantenuto per il corretto funzionamento del sistema immunitario e dell’apparato digerente. Un uso eccessivo degli antibiotici altera questo equilibrio esponendoci a infezioni e virus. Ecco perché quando si fa uso di antibiotici occorre assumere che rinforzano il sistema immunitario come quelli ricchi di probiotici.

Rinforzare il sistema immunitario: come fare

Il modo migliore per rinforzare le difese immunitarie è condurre uno stile di vita sano impegnandosi a seguire queste buone abitudini:

  • Seguire un’alimentazione sana: per ridurre il rischio di malattie, allergie e virus è necessario seguire una dieta equilibrata, includendo alimenti ricchi di prebiotici, probiotici e vitamine. Inoltre, occorre assumere un corretto apporto di proteine, infatti le glicoproteine sono una parte fondamentale del sistema immunitario.
  • Fare attività fisica: l’esercizio fisico regolare rinforza il nostro organismo e ci rende meno esposti a virus e malattie. Infatti, svolgere attività fisica in modo equilibrato e non eccessivo migliora la funzione dei globuli bianchi. L’esercizio fisico e la dieta equilibrata insieme contribuiscono a controllare il peso, un altro fattore fondamentale per avere un sistema immunitario forte.
  • Mantenere le buone abitudini: evitare fumo e alcolici è fondamentale per mantenersi sani e in salute. Inoltre, è buona abitudine dormire a sufficienza e avere ritmi di sonno regolari. Infatti, durante il sonno le proteine assunte con l’alimentazione agiscono per combattere patologie di vario tipo.
Dormire abbastanza rinforza il sistema immunitario
Ritmi di sonno regolari per rafforzare le difese immunitarie

Rinforzare il sistema immunitario: cosa mangiare.

Quali sono i cibi che, se mangiati regolarmente e nelle giuste quantità, aiutano a rinforzare il sistema immunitario?

Verdura ricca di vitamina C e beta-carotene

Cavolfiori, cavoli, verza e broccoli sono aiutano a rinforzare il sistema immunitario perché ricchi di vitamina C e hanno un’azione antinfiammatoria. Per godere di tutti i loro benefici è consigliabile cuocerli poco, sbollentandoli in acqua per non perdere le loro proprietà nutritive.

Anche le carote e la zucca, ricche di beta-carotene sono alleati importanti contro l’influenza. Altri vegetali che svolgono una funzione fondamentale per il sistema immunitario sono i peperoni, ricchi di vitamine A e C e le barbabietole rosse. Queste ultime proteggono il timo, una ghiandola che entra in gioco nella difesa immunitaria. Non ami le barbabietole? Prova a frullarle per creare un hummus, sarà un ottimo contorno per un secondo gustoso come il nostro Beyond burger con hummus di barbabietola e fagiolini.

Hummus di barbabietola per rinforzare il sistema immunitario
Burger vegetale con hummus di barbabietola e fagiolini di NutriBees

Legumi

Ricchi di proteine vegetali e ferro i legumi come fagioli, ceci e lenticchie aiutano a raggiungere il corretto apporto proteico mantenendo un’alimentazione sana. I legumi, infatti, dovrebbero essere consumati 2-3 volte a settimana come sostituto della carne, specialmente quella rossa, da limitare in una dieta sana. Ottimi nelle zuppe ma anche abbinati a cereali integrali e a un mix colorato di verdure. Grazie alla loro versatilità i legumi possono diventare protagonisti di piatti originali e gustosi come le nostre Polpette di melanzane, farro e lenticchie al timo con finocchi al sesamo.

Polpette di legumi
Polpette di legumi di NutriBees

Spezie

Le spezie come il curry, la curcuma, lo zenzero e la cannella hanno proprietà antiossidanti e aiutano a rinforzare le difese immunitarie. Inoltre sono un ottimo alleato della dieta sana perché danno sapore ai piatti naturalmente, senza bisogno di eccedere con sale e condimenti.

Semi e frutta secca

Fonte naturale di grassi “buoni” e di omega 3 hanno una funzione protettiva durante i cambi di stagione anche per il fatto che sono ricchi di vitamina E. Essi non sono solo un ottimo spuntino ma possono diventare l’ingrediente segreto per dare gusto e croccantezza ai piatti. Prova ad aggiungerli al tuo risotto, ecco due idee gustose: Risotto alla Barbabietola con Nocciola e Semi di Zucca o Risotto agli asparagi con nocciole e semi di zucca.

semi come usarli in cucina
Risotto agli asparagi con nocciole e semi di zucca.

Funghi

Tra le proprietà benefiche dei funghi, oltre ad avere un basso contenuto calorico, ci sono gli effetti positivi sul sistema immunitario. Infatti, i funghi sono Modificatori della Risposta Biologica, cioè migliorano la nostra capacità di rispondere alle malattie e alle infezioni. I funghi sono ricchi di polisaccaridi come i beta-glucani, che stimolano il sistema immunitario e rendono più veloce la sua risposta contro virus e infezioni.

Per rinforzare il sistema immunitario seguendo un’alimentazione sana in modo facile ci si può affidare a servizi che consegnano piatti sani a domicilio. NutriBees ti propone ogni settimana 40 ricette diverse tra cui scegliere, tutte buone, sane e fresche senza conservanti. Scopri come creare un menù personalizzato di piatti gustosi e sani con un test gratuito.

Health & Wellness, Lifestyle, Trends

Dieta a zona: ecco cosa mangiare

Dieta bilanciata a zona

Con il termine dieta a zona ci si riferisce a un regime alimentare ideato dall’americano Barry Sears, un biochimico diventato estremamente famoso durante gli anni ’90. È una dieta basata sul giusto bilanciamento dei nutrienti principali: proteine, grassi e carboidrati.

Ma come funziona esattamente questa dieta? Come mai è così nota in tutto il mondo?

La dieta a zona è un metodo per dimagrire che si basa fondamentalmente su un’alimentazione bilanciata, perfetta per mangiare sempre in modo sano. Si tratta di una dieta che non si basa sulle calorie ma sull’importanza di regolare la produzione di ormoni. Secondo le teorie di Sears, il cibo sano stimola la produzione di eicosanoidi, ormoni che migliorano il metabolismo. Altro punto fondamentale di questo regime alimentare sono i blocchi, ovvero l’unità di misura della dieta a zona. Ogni blocco è caratterizzato da proteine, carboidrati e grassi che vengono distribuiti nell’arco della giornata. Importante sottolineare che ogni individuo, in base alle sue caratteristiche, ha bisogno di un numero specifico di blocchi giornaliero.

La dieta a zona individua un rapporto per quanto riguarda l’assunzione di macronutrienti:

  • 40% carboidrati;
  • 30% proteine;
  • 30% grassi.

Altra distinzione molto importante in questo regime alimentare è la suddivisione tra cibi favorevoli e cibi sfavorevoli o comunque da limitare in base al loro indice glicemico. Il suo metodo aiuta a mantenere la produzione di insulina ottimale, in questo modo il metabolismo corporeo può essere sfruttato al massimo. In questi casi, disporre di un sito web dove trovare piatti pronti bilanciati è la scelta più comoda per seguire una dieta equilibrata e mangiare sano.

Quali sono gli alimenti favorevoli secondo la dieta a zona?

Vediamoli insieme:

  • Carboidrati favorevolitutte le verdure e la frutta tranne: patate, zucca, carota cotta, banane, mango, anguria, uva, datteri e fichi. Molto importante limitare anche pane, pasta, riso, succhi zuccherati e dolci industriali.
  • Proteine favorevoli: tra queste troviamo la carne bianca, il pesce azzurro e i legumi. Da evitare i salumi, la carne rossa e il tuorlo d’uovo.
  • Grassi favorevoli: come ad esempio olio extravergine d’oliva, frutta secca e olive. Da evitare il latte intero ed il burro.
Alimenti favorevoli. Proteine, frutta e verdura
Alimenti favorevoli

Dieta a zona: una grande varietà di cibi

La dieta a zona ti da la possibilità di mangiare alimenti sempre differenti, tra quelli maggiormente consigliati troviamo sempre frutta a verdura. Queste devono essere consumate in grandi quantità in modo da stimolare l’insulina gradualmente senza causare dei picchi di glicemia. Il modo migliore per seguire la dieta a zona passo per passo è quello di creare un piano alimentare ad hoc, un modo per restare in regime ma senza rinunciare ai sapori.

L’apporto proteico è un altro aspetto molto importante della dieta a zona, deve venire principalmente da pesce, legumi e carni bianche. Per quanto riguarda i grassi, l’olio extravergine d’oliva, le noci e l’avocado sono fortemente consigliati. I cibi vietati o comunque limitati sono quelli più scontati, come ad esempio:

  • Pasta;
  • Riso;
  • Pane;
  • Cereali raffinati;
  • Grassi saturi;
  • Caffeina e alcool.
limitare la pasta
La pasta è tra gli alimenti da limitare

Dieta a zona: ecco un esempio

Giusto per darti un’idea di come potrebbe essere un esempio di dieta a zona, ecco per te una giornata tipo. Ovviamente, la dieta a zona è un regime alimentare da personalizzare in base alle nostre esigenze, attività e obiettivi. Questo che andiamo a vedere è un semplicissimo esempio:

Colazione: yogurt magro, frutta secca o in alternativa frutta fresca.

Spuntino 1: frutta fresca più yogurt o in alternativa fesa di tacchino o ricotta.

Pranzo: petto di pollo, verdure miste cotte e crude, una ciotola di pomodori, un cucchiaio di olio e un frutto.

Spuntino 2: frutta fresca più yogurt o in alternativa fesa di tacchino o ricotta.

Cena: pesce e verdure miste, ad esempio filetto di merluzzo a bassa temperatura con pomodorini e bieta.

dieta a zona e merluzzo
Filetto di merluzzo cotto a bassa temperatura di NutriBees

Questo è solo un esempio, le quantità non sono specificate perché variano sempre in base ai blocchi, ma può essere comunque una guida utile per farti capire come funziona una giornata in zona. Come possiamo vedere si tratta di un menu abbastanza vario, inoltre, è opportuno bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e optare per una tisana depurativa la sera.

Un sito web che possa darti la possibilità di seguire il tuo piano alimentare personalizzato è il modo migliore per seguire la tua dieta senza intoppi. Un modo per restare in forma, usufruendo di un servizio di cibi a domicilio ma senza privarsi del gusto. La dieta a zona nonostante sia inizialmente più complicata da comprendere rispetto ad altre diete è a lungo andare una delle più efficaci, proprio perché diventa uno stile di vita vero e proprio.

Nutribees ha l’obiettivo di offrire un servizio di dieta a domicilio, piatti pronti e menù vari in grado di supportare a 360 gradi tutte le persone che desiderano migliorare il loro benessere.

Un modo per seguire uno stile di vita sano ma senza rinunciare alla buona cucina! 

Lifestyle, Trends

Regali di Natale originali. 5 motivi per regalare un alveare.

Nutribees e 3Bee

Ogni anno quando si avvicina il Natale abbiamo due grandi sfide: restare leggeri per mantenere le buone abitudini prima delle grandi abbuffate in famiglia e trovare regali di Natale originali e perfetti per i nostri cari. Come possiamo conciliare tutti i nostri impegni con queste due missioni impossibili? NutriBees ha trovato la soluzione, offrendoti piatti sani e bilanciati per affrontare senza pensieri il periodo prima e dopo le feste, ma non solo. Ha trovato il regalo perfetto, capace di fare felici tutti, anche l’ambiente. 

Per Natale NutriBees si è regalata un alveare di 3Bee, per prendersi cura di 60.000 api e impegnarsi in un’iniziativa etica e sostenibile. NutriBees infatti, che si prende cura ogni giorno del benessere delle persone con piatti pronti fatti di ingredienti freschi e salutari, conosce bene l’importanza di una catena alimentare controllata. La produzione del cibo che mangiamo infatti dipende direttamente o indirettamente dall’attività di impollinazione delle api. Oggi però le api sono messe in grave pericolo dai cambiamenti climatici e dall’uso sconsiderato di agro farmaci e pesticidi. Per questo 3Bee ha ideato un’iniziativa per proteggerle e monitorarle e NutriBees, che sa bene quanto è importante la qualità del cibo che mangiamo, ha deciso di sostenerla.

L'alveare di NutriBees
L’alveare di NutriBees

Come regalare un alveare

3Bee è una green startup che sviluppa sistemi intelligenti per prendersi cura delle api, monitorando la loro salute e attività di impollinazione, che è cruciale per il benessere dell’ambiente. Grazie al loro sistema Hive-Tech, infatti, permettono agli apicoltori di monitorare costantemente i propri alveari, aiutando a individuare con tempismo l’insorgere di malattie e altri problemi che potrebbero influire sull’attività degli animali. Le iniziative di 3Bee però non sono rivolte solo agli apicoltori ma a tutti coloro che vogliono fare un gesto per il bene dell’ambiente. Infatti, chiunque può adottare o regalare un alveare per un intero anno, durante il quale gli apicoltori se ne prenderanno cura e tu potrai monitorare le tue api da pc o smartphone in modo facile e divertente.

Adottare un alveare è facile e divertente e può diventare il regalo perfetto. Ecco 5 motivi per cui un alveare è uno tra i regali di Natale originali da fare quest’anno.

Alveari
Alveari di 3Bee

1. È un regalo di Natale originale e unico

Con l’iniziativa di 3Bee “adotta un alveare” potrai scegliere tra varie apicolture, situate in località diverse, il tipo di miele prodotto e la tua arnia. Un alveare è un regalo unico non solo perché originale ma anche perché chi riceve l’alveare sarà direttamente coinvolto nel monitoraggio delle sue api, della loro salute e dell’attività di impollinazione. Così fare un gesto per il bene dell’ambiente risolverà la tua ricerca dei regali di Natale originali e divertenti e farai contento chiunque lo riceverà.

2. Fai qualcosa di importante per l’ambiente

L’attività di impollinazione è importante per l’ecosistema e per mantenere la biodiversità. Senza questi animaletti instancabili il mondo e la natura sarebbero molto diversi da quelli che conosciamo. Infatti, trasportando il polline di fiore in fiore le api hanno il cruciale compito di favorire la riproduzione delle piante: più piante assorbono quantità maggiori di anidride carbonica. Inoltre, le api mantengono la biodiversità degli ecosistemi, mantenendo la natura più ricca e varia.

Apicoltore
Apicoltore

3. Proteggi la filiera alimentare controllata

Le api sono fondamentali per il nostro pianeta e, di conseguenza, per la catena alimentare tutta: il cibo che mangiamo, infatti, dipende direttamente o indirettamente dall’attività di impollinazione delle api. In Europa un terzo del cibo prodotto, circa 4.000 tipi di frutta e verdura, dipende dall’impollinazione diretta delle api. Non a caso proprio l’ape è fin dalla nascita il logo di NutriBees che, dopo questa collaborazione, potrà contare su oltre 60.000 piccole mascotte.

4. È un regalo di Natale… doppio!

Con l’adozione di un alveare riceverai il miele prodotto dalle tue api, che hai sostenuto, curato e monitorato per un anno intero. Così il tuo regalo di Natale non sarà solo il più originale, ma anche il più ricco e, dopo un anno, il destinatario del regalo riceverà dell’ottimo miele prodotto in modo protetto e controllato. Oltre all’alveare, quindi, farai anche un regalo buonissimo e genuino che nessuno si aspetta.

5. È un regalo di Natale etico

Quale migliore occasione del Natale per fare del bene e impegnarsi in iniziative per la salvaguardia dell’ambiente? Adottando un alveare sostieni gli apicoltori, che con il loro lavoro si assicurano che le api crescano forti e sane, e che la loro attività di impollinazione proceda senza problemi. Grazie a loro non solo abbiamo prodotti genuini sulle nostre tavole ma l’ecosistema e la biodiversità si preservano. Per questo 3Bee ha ideato sistemi per supportare l’attività degli apicoltori in modo intelligente e tu, regalando un alveare, puoi dare un importante contributo.

I piatti di NutriBees
I piatti di NutriBees

Un’idea regalo così creativa e originale non può certo rimanere segreta, per questo NutriBees ha deciso di condividerla con tutti i suoi clienti. La prima settimana di dicembre ti offre il 5% di sconto per adottare un alveare 3Bee per Natale. Cosa c’è di meglio di avere piatti pronti e salutari per prepararsi alle feste senza il pensiero di cucinare insieme a un’idea per i tuoi regali di Natale originali? Scopri tutti i piatti dal menù di NutriBees e come adottare le tue api su 3Bee.


Lifestyle, Trends

Giornata Mondiale dell’Alimentazione (GMA) 2019.

Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Ogni anno il 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e l’anniversario della fondazione della FAO (L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura). Questa giornata mondiale, chiamata anche World Food Day, è una delle più importanti del calendario dell’ONU, in onore della quale ognuno dei 150 Paesi delle Nazioni Unite organizza proposte per richiamare l’attenzione sull’obiettivo #FAMEZERO.

“Le nostre azioni sono il nostro futuro. Un’alimentazione sana per un mondo #famezero”

Questo è l’appello della FAO nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione per attirare l’attenzione sul tema della scorretta alimentazione. L’obiettivo #FAMEZERO infatti, non consiste solo nella lotta contro la fame nelle regioni sottosviluppate del mondo ma comprende anche la diffusione di una sana alimentazione nei Paesi sviluppati.

Cucinare per mangiare sano
Cucinare ricette sane

Il problema dell’alimentazione oggi

I fenomeni della globalizzazione, dell’urbanizzazione e l’aumento dei redditi nei Paesi sviluppati hanno cambiato il nostro modo di mangiare. Infatti, oggi si sono affermate nuove abitudini alimentari poco bilanciate che non riescono a fornirci la giusta quantità di nutrienti necessari per la nostra salute.

La dieta dei nostri nonni e bisnonni era composta da cibi poco raffinati, come riso e farine integrali, naturalmente ricchi di fibre. Si consumavano solo frutta e verdura di stagione e molti più semi e frutta secca, che sono un’ottima fonte di energia e grassi “buoni”. Inoltre, si cucinava quotidianamente e i pasti venivano consumati attorno al tavolo, in compagnia di tutta la famiglia.

Mandorle e anacardi fonte di grassi buoni
Mandorle e anacardi fonte di grassi buoni

Con il cambiamento degli stili di vita sempre più frenetici e la nascita dei fast food, si è persa la buona abitudine di cucinare a casa tutti i giorni, con ingredienti locali e genuini. Inoltre, si è ridotto il tempo dedicato al pasto, che viene sempre più spesso consumato in solitudine e di fretta.

In linea con lo stile di vita contemporaneo anche la preparazione del pasto è spesso ridotta al minor tempo possibile. Si privilegiano dunque gli alimenti confezionati, altamente raffinati, e si riduce il consumo di ingredienti freschi che conservano i propri nutrienti ma richiedono una preparazione più lunga.

Il risultato di questo cambiamento è stata la diffusione di una dieta poco bilanciata, ricca di zuccheri, cereali raffinati, sale e grassi, e abitudini alimentari poco equilibrate, con un consumo eccessivo di carne e cibi di origine animale. Tali abitudini, unite allo stile di vita sedentario sempre più diffuso, hanno portato a una crescita dei tassi di obesità sia nei Paesi sviluppati, sia nei Paesi a basso reddito, dove l’obesità e la fame sono problemi che convivono. Proprio questo si intende per malnutrizione e dieta scorretta, ovvero i focus della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2019.

Una dieta corretta

Il problema della diffusa dieta scorretta è che si ingeriscono quantità di cibo maggiori rispetto a quelle che il nostro corpo richiede, ma si soffre comunque di importanti deficit alimentari. Le vitamine e le fibre, per esempio, si perdono facilmente nel processo di raffinazione dei cibi, ecco perché gli alimenti di origine industriale non forniscono il giusto apporto di nutrienti al nostro organismo, nonostante si mangi molto.

Fast food e dieta scorretta
Fast food

Al contrario, una dieta corretta deve comprendere alimenti più nutrienti e sicuri, consumati in quantità minore. Un’alimentazione sana, infatti, deve essere varia e seguire le direttive generali che ci fornisce la piramide alimentare, tra cui troviamo:

-consumare quotidianamente di frutta e verdura;

-privilegiare proteine e grassi di origine vegetale, come quelli nei legumi, nell’olio d’oliva e nella frutta secca;

-scegliere cereali integrali e amidi poco raffinati, come il riso integrale;

-ridurre gli alimenti ricchi di grassi, zucchero e sale, come dolci e fast food, che andrebbero consumati al massimo una volta al mese.

La promozione della dieta corretta con l’aiuto di tutti i settori è l’obiettivo della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2019.

Cosa fa NutriBees

NutriBees sa bene quanto sia importante assumere con il cibo tutti i nutrienti necessari per il nostro benessere e per darci l’energia a di condurre uno stile di vita attivo. Per questo collaboriamo con esperti di nutrizione per pensare ricette bilanciate, sane e complete di tutti i nutrienti.

Riso rosso integrale per dieta sana
Riso rosso integrale

Sappiamo anche che lo stile di vita contemporaneo è frenetico e che non tutti hanno il tempo di prepararsi quotidianamente piatti equilibrati, fatti di ingredienti freschi per fare il pieno di fibre, vitamine e tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno. Ecco perchè abbiamo pensato a un servizio che dia a tutti la possibilità di mangiare sano, equilibrato e in poco tempo. Agiamo concretamente per promuovere uno stile di alimentazione più sano con:

-piatti completi con tutti i macro-nutrienti: proteine, carboidrati, grassi e fibre;

-ingredienti freschi, conservati in atmosfera protetta per mantenere la bontà e i nutrienti intatti e permettere la conservazione in frigo fino a 20 giorni;

-un menù con ricette sempre nuove, così mangiare sano non sarà un sacrificio ma un piacere da scoprire;

Riso alla menta per dieta corretta
Riso alla menta con piselli e pinoli

-piatti ideati per incontrare le esigenze di tutti, grazie al test nutrizionale che ci aiuta a offrirti le migliori ricette in base ai diversi stili alimentari e a eventuali intolleranze.

-spedizione in tutta Italia.

Pensiamo ogni giorno a offrirti una cucina bilanciata e piatti che facciano sentire bene, così che gli impegni quotidiani non siano un ostacolo al tuo benessere. E alla fine avrai più tempo per fare ciò che ami.

Health & Wellness, Lifestyle, Trends

Additivi alimentari: dove si trovano e cosa fanno

Additivi alimentari

Dando un’occhiata alle etichette dei tuoi alimenti in cucina, avrai buone probabilità di individuare degli additivi alimentari, sostanze chimiche utilizzate per migliorare l’aspetto, il sapore o la consistenza di un prodotto o per estenderne la durata.

Molti degli additivi alimentari utilizzati dall’industria alimentare si trovano in alimenti che la gente mangia ogni giorno (ad esempio, il MSG si trova anche nel parmigiano).

Quando non sei sicuro che un prodotto contenga o meno un additivo, controlla l’etichetta. Possono capitare ingredienti elencati che contengono additivi alimentari senza menzionarli sull’etichetta. Ad esempio, la “margarina” potrebbe essere un caso di ingrediente elencato che contiene additivi alimentari.

additivi alimentari


Cosa fanno gli additivi alimentari?

Per la maggior parte delle persone, gli additivi non sono un problema a breve termine. Ci sono additivi alimentari che hanno più probabilità di altri di causare reazioni nelle persone sensibili e sono spesso gli additivi che vengono usati per dare ad un alimento una qualità commerciabile, come il colore, che più comunemente causa reazioni allergiche.

Alcune di queste reazioni ipersensibili includono:

  • Disturbi digestivi – dissenteria e coliche.
  • Disturbi nervosi – iperattività, insonnia e irritabilità.
  • Problemi respiratori – asma, rinite e sinusite.
  • Problemi di pelle – orticaria, prurito, eruzioni cutanee e gonfiore.

La diagnosi medica è importante. Se pensi di avere una sensibilità agli additivi alimentari, è importante cercare un aiuto professionale poiché tutti i sintomi che potresti riscontrare, possono essere causati anche da altri disturbi.

Può aiutare avere un diario alimentare sul quale annotare attentamente eventuali reazioni avverse. Nel caso in cui venga identificata una sensibilità, la pratica abituale è quella di eliminare tutti gli alimenti sospetti dalla dieta e quindi reintrodurli uno per uno per vedere quale additivo (o additivi) provoca la reazione. Questo dovrebbe essere fatto solo sotto controllo medico, poiché alcune delle reazioni – come l’asma – possono essere gravi.

Quali cibi contengono additivi alimentari e cosa evitare

Di seguito saranno illustrati i 4 principali additivi alimentari e i cibi in cui è possibile trovarli:

1- Nitrato di sodio

Frequentemente presente nelle carni lavorate, il nitrito di sodio agisce come conservante per prevenire la crescita dei batteri e allo stesso tempo aggiunge un sapore salato e un colore rosa-rossastro.

Se esposti a calore elevato e in presenza di aminoacidi, i nitriti possono trasformarsi in nitrosamina, un composto che può avere molti effetti negativi sulla salute.

Una ricerca ha dimostrato che un’assunzione più elevata di nitriti e nitrosamina era associata a un rischio più elevato di cancro allo stomaco.

Tuttavia, è meglio mantenere l’assunzione di nitrito di sodio e di carni lavorate al minimo. Prova a scambiare carni lavorate come pancetta, salsiccia, hot dog e prosciutto per carne non trasformata e fonti salutari di proteine.

Pollo, manzo, pesce, maiale, legumi, noci e uova sono deliziosi cibi ricchi di proteine ​​che puoi aggiungere alla tua dieta al posto delle carni lavorate.

2- Glutammato monosodico (MSG)

Il glutammato monosodico, o MSG, è un additivo alimentare comune usato per intensificare e migliorare il sapore dei piatti salati.

Si trova in una varietà di alimenti trasformati come cene surgelate, snack salati e zuppe in scatola. Viene anche spesso aggiunto agli alimenti nei ristoranti e nei fast food.

Il MSG è stato oggetto di accese polemiche da quando uno studio ha scoperto che grandi quantità causavano effetti neurologici dannosi e compromissione della crescita.

In alcune ricerche, il consumo di MSG è stato anche associato ad aumento di peso e sindrome metabolica in alcuni studi osservazionali.

Detto questo, alcune persone hanno una sensibilità al MSG e possono manifestare sintomi come mal di testa, sudorazione e intorpidimento dopo aver mangiato una grande quantità.

additivi alimentari


3- Coloranti alimentari artificiali

La colorazione alimentare artificiale è utilizzata per illuminare e migliorare l’aspetto di qualsiasi cosa, dalle caramelle ai condimenti.

Negli ultimi anni, tuttavia, ci sono state molte preoccupazioni riguardo ai potenziali effetti sulla salute. Coloranti alimentari specifici come Blue 1, Red 40, Yellow 5 e Yellow 6 sono stati associati a reazioni allergiche in alcune persone. Inoltre, una ricerca ha riportato che la colorazione alimentare artificiale può promuovere l’iperattività nei bambini.

Il Red 3, noto anche come eritrosina, ha dimostrato di aumentare il rischio di tumori della tiroide in alcuni studi sugli animali, causando la sua sostituzione con altri coloranti nella maggior parte degli alimenti.

I coloranti alimentari si trovano principalmente negli alimenti trasformati che dovrebbero essere limitati in una dieta sana. Consigliamo di optare per cibi integrali che contengono più nutrienti importanti e sono privi di coloranti artificiali.

4- Grassi trans

I grassi trans sono un tipo di grasso insaturo che, avendo subito idrogenazione, aumenta la durata di conservazione e migliora la consistenza dei prodotti. Può essere trovato in molti tipi di alimenti trasformati come i prodotti da forno, la margarina, i popcorn da microonde e i biscotti.

In particolare, più studi hanno collegato un’assunzione maggiore di grassi trans con un rischio più elevato di malattie cardiache. Altri studi, invece, indicano il fatto che potrebbe esserci una connessione tra grassi trans e diabete

Tagliare gli alimenti trasformati dalla vostra dieta è il modo più semplice ed efficace per ridurre l’assunzione di grassi trans. In alternativa ti suggeriamo delle semplici sostituzioni, ad esempio usare burro invece di margarina e scambiare oli vegetali con olio d’oliva o olio di cocco.