Il Cerfoglio: una pianta aromatica poco conosciuta

Scopriamo insieme cos’è e come si usa in cucina il cerfoglio!

Il cerfoglio è una pianta aromatica, originaria del Medio-Oriente e che venne importata in Occidente dai Romani. Da allora, oltre a crescere spontaneamente nei boschi e prati occidentali, è stata utilizzata spesso a tavola e in particolare in Francia, dove molto spesso lo si ritrova come piacevole aggiunta in omelette, zuppe e insalate.

In Italia il suo uso non è mai esploso in quanto gli si preferisce il più nostrano prezzemolo.

Infatti il cerfoglio ha un gusto molto simile al prezzemolo ma con un retrogusto di anice che lo rende più delicato, e anche il suo uso in cucina ne è dunque decisamente simile: lo si aggiunge fresco a fine cottura per aggiungere un pizzico di freschezza e sapore alle preparazioni, in particolar modo viene spesso abbinato con le uova.

Purtroppo però in Italia non si trova facilmente nei mercati delle erbe, per cui è molto complesso aggiungerlo direttamente fresco sulle preparazioni; lo si trova molto più facilmente al supermercato tra le spezie essiccate, con un gusto però decisamente più pungente e deciso.

Il cerfoglio: proprietà benefiche

Come molte altre piante aromatiche il cerfoglio ha delle proprietà che vanno ben oltre l’aggiungere sapore in cucina.

Spesso infatti la si consiglia nelle diete detox in quanto ha un efficace effetto disintossicante e diuretico; questa capacità depurativa va poi combinata con il suo potere lenitivo fungendo in conclusione da ottimo digestivo.

Proprio il suo potere lenitivo fa del cerfoglio un rimedio casalingo spesso utilizzato contro la tosse o vari tipi di irritazioni: con il suo potere emolliente può essere applicato su contusioni, punture, morsi, geloni e soprattutto spesso nel caso di irritazioni agli occhi per una prolungata esposizione al sole.

Presto anche il cerfoglio comparirà come accompagnamento di qualche ottima ricetta nel menù settimanale di NutriBees.