Intervista alla nutrizionista Rosanna Pinizzotto

Conosciamo meglio la nutrizionista Rosanna Pinizzotto

Proseguiamo la nostra serie di interviste con alcuni tra i migliori nutrizionisti italiani per scoprire meglio il loro approccio alla loro professione, come intendono il cibo e approfondire meglio anche la loro sfera personale. Vi ricordiamo che oltre al nostro test nutrizionale gratuito, è sempre possibile richiedere un consulto con un nutrizionista affiliato prima di usufruire del nostro servizio di piatti a domicilio. Oggi parliamo con la nutrizionista Rosanna Pinizzotto.

Buongiorno Rosanna presentati in poche righe

Mi chiamo Rosanna, sono una biologa nutrizionista ed esercito la libera professione a Roma e a Genzano di Roma. L’amore per la biologia nasce tra i banchi di scuola, grazie alla passione del mio professore di liceo. Al tema della nutrizione mi sono invece avvicinata durante l’adolescenza, quando il rapporto con il cibo è stato tanto conflittuale quanto affettivo.Proprio per questo, quando parlo con i pazienti li ascolto e li osservo raccontarmi del loro rapporto con il cibo, cercando di entrare in empatia con i loro sentimenti per la tavola. Alla passione per le scienze dell’alimentazione si è unita quella della scrittura e da questo connubio è nata una fiaba sui disturbi del comportamento alimentare in età preadolescenziale: lo specchio di Sara.

Cosa ami di più del tuo lavoro

La capacità di entrare in empatia con la persona che ho davanti, la possibilità di generare un cambiamento e di essere la guida di questa trasformazione. Ai pazienti cerco di trasmettere il messaggio che il mio lavoro non è prescrivere diete, bensì fare in modo che il percorso di educazione alimentare generi uno stile, che va perseguito anche quando il paziente non verrà più presso il mio studio.

Qual è la più grossa difficoltà che incontri con i tuoi pazienti?

Sono due le difficoltà che riscontro di più con i miei pazienti. Una di queste è legata al significato che la cultura sociale ha attribuito alla parola dieta. Bisogna far capire che dieta NON è sinonimo di “fare la fame” o rinunciare alla vita sociale, ma vuol dire seguire uno stile alimentare sano a tavola. Un altro problema che mi trovo ad affrontare è invece legato alla paura di assumere alcuni alimenti, per via di false intolleranze o allergie diagnosticate da internet o da sintomi comuni a un conoscente o parente, che non è un professionista del settore e non ha competenze in materia.

Hai una ricetta preferita? Quale e perché?

Il mio piatto preferito è semplice e popolare: le linguine con vongole e pachino. La scelta è dettata dalle mie origini siciliane e dalle abitudini alimentari della mia famiglia che consuma più pesce che carne. Quando assaporo questo piatto sento il profumo del mare e il ricordo del posto in cui sono nata riaffiora.

Quale cibo o categoria di cibo viene sottovalutata dai tuoi pazienti?

Purtroppo i legumi, per la falsa credenza che possano causare il colon irritabile. In realtà assumendoli spesso e in piccole quantità non recano più alcun disturbo. Sono alimenti con alto indice di sazietà, ricchi di proprietà e minerali importanti e se assunti regolarmente, allenano il microbiota intestinale, rafforzando i batteri che lo costituiscono.

Quale sarà il cibo del futuro?

Probabilmente i cibi che al momento generano disgusto perché lontani dalla nostra cultura mediterranea e dalle nostre abitudini gastronomiche: gli insetti.

Come affrontare il rientro post vacanze?

In genere i pazienti che si presentano al mio studio soffrono di disturbi gastrointestinali, insonnia, tachicardia e ansia. Il ritorno alla routine non è semplice e gli stravizi estivi vengono a galla, ma una dieta ricca di cereali integrali, verdura e frutta di stagione, carni bianche e pesce azzurro, legumi e frutta secca, secondo lo stile della Dieta Mediterranea, permetterà un facile recupero della forma fisica e un rafforzamento delle difese immunitarie necessarie ad affrontare la routine e i cambi di stagione.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Mi piace leggere, guardare un film d’autore e camminare all’aria aperta, in montagna e al mare.

Grazie mille alla nutrizionista Rosanna Pinizzotto e per concludere, se i nostri lettori volessero contattarla?

Per fissare un appuntamento potete scrivermi all’indirizzo mail nutrizionerosannapinizzotto@gmail.com oppure contattarmi al 333.445314.  Visito il martedì a Roma presso lo studio di Via Etruria 44, sito a pochi metri dalla fermata Re di Roma, dalle 8.30 alle 18.30 e tutti gli altri giorni a Genzano, Via Garibaldi 72.
Potete anche seguire i miei aggiornamenti sul sito web www.nutrizionerosannapinizzotto.com