A tu per tu con il nutrizionista: Roberto Mele

Oggi per la rubrica dedicata ai professionisti dell’alimentazione intervistiamo il nutrizionista Roberto Mele

Buongiorno Dottor Roberto Mele, presentati in 3 righe

Sono il Dott. Roberto Mele ed esercito la professione di Biologo Nutrizionista in esclusiva per l’Ospedale San Raffaele di Milano, dove lavoro dal 2007 e mi occupo di nutrizione a fini riabilitativi, in condizioni fisiologiche e patologiche, e seguo mediamente 2500 pazienti all’anno. Abbiamo da pochi mesi avviato un progetto di estensione delle consulenze nutrizionali all’area oncologica, che spero sbocci entro il prossimo anno.

Cosa ami di più del tuo lavoro ?

L’aspetto più stimolante è quello relazionale e motivazionale. Stabilire un contatto con il paziente e motivarlo ad affrontare la sua problematica dipende moltissimo da quanto lui si fida del professionista e, dunque, dall’autorevolezza e dalla capacità di ascolto di quest’ultimo. Comprendere il disagio del paziente e aiutarlo a tradurlo in comportamenti salutari è qualcosa che va al di là delle conoscenze strettamente professionali. Ai miei tirocinanti consiglio sempre di leggere romanzi per affinare questa capacità.

Qual è la più grossa difficoltà che incontri con i tuoi pazienti

Le difficoltà risiedono nella capacità di governo da parte del paziente di pulsioni apparentemente incoercibili, come consumare cibi deleteri per il proprio stato di salute. Quando il quadro lo richiede, il supporto psicologico si rende essenziale.

Hai una ricetta preferita? Quale e perchè?

Più di una, ma servire del riso rosso integrale con del pollo biologico al curry – con una formulazione rigorosamente domestica e yogurt greco magro – e melanzane fresche al funghetto è un piacere, oltre che una scelta alimentare assennata.

Quale cibo ( o categoria di cibo )  viene troppo spesso sottovalutata dai tuoi pazienti ?

Viene sottovalutata l’importanza della fibra alimentare e dunque dei cibi integrali, che sono spesso la chiave per risolvere molte delle problematiche riferite dai pazienti.

Quale sarà il cibo del futuro?

Qualcuno storcerà il naso, ma è molto probabile che i cibi del futuro siano quelli a basso impatto ambientale, come ad esempio gli insetti.

Come affrontare il rientro post vacanze?

Il rientro dalle vacanze va affrontato senza rivoluzioni: è essenziale ritornare ad un’alimentazione normale ed equilibrata. Ai pazienti dico sempre che non esistono compensazioni. È un modo diverso per affermare che non esistono alibi.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Sono un viaggiatore e un lettore estremamente curioso. Naturalmente dei luoghi che visito e dei popoli con cui vengo a contatto indago sempre le abitudini alimentari.

Dati, orari, luoghi per contattarti e/o prenotare una visita

Chi fosse interessato a prenotare una visita presso l’ambulatorio del dottor Roberto Mele può contattare il CUP dell’Ospedale San Raffaele allo 02 2643 2020 oppure scrivere direttamente a mele.roberto@hsr.it in caso di necessità urgenti.

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